La voce lanciata da Dagospia e ripresa dalle altre testate sulla chiusura anticipata del programma Il Mercante in Fiera di Pino Insegno è stata prontamente smentita all’indomani dalla sua diffusione, e direttamente dall’amministratore delegato della Rai, Roberto Sergio: “Voglio dare una notizia: Il Mercante In Fiera non viene chiuso, vari blog amplificano notizie false e questo è inaccettabile – tuona forte Sergio -. Sono indignato per la violenza mediatica e preventiva nei confronti di Pino Insegno e del suo programma”.
La smentita categorica arriva a poche ore dalle voci sul presunto abbandono di Pino Insegno, che, secondo le stesse, non sarebbe stato in grado di far riappassionare i telespettatori al programma nonostante l’attenzione sullo stesso e il nostalgico ritorno in tv del format. Un’accusa lanciata dal web, che punta il dito contro la scelta della Rai di affidare addirittura due trasmissioni al conduttore dopo dieci anni. Il nuovo volto Rai è preso di mira sin dall’estate, soprattutto per il suo legame con il premier Giorgia Meloni. L’intervento di Sergio a tutela dell’azienda serve per ridimensionare i toni attorno alla figura del conduttore. Peccato poi che lo scarso successo del format potrebbe impedire a Insegno di replicare con L’Eredità, programma di punta della Rai. I bene informati ritengono che Insegno sarà confermato solo il Mercante, ma non esordirà nell’altra trasmissione. Vedremo. Intanto anche la casa di produzione del format non sembra intenzionata a seguire la strada intrapresa.
In un’intervista rilasciata al debutto del programma, Insegno si era confessato parlando del basso share della trasmissione: “Ci soffro moltissimo – aveva detto da Pierluigi Diaco, ospite di BellaMà – perché le critiche non sono logiche, non sono mirate. Uno inizia un programma e si aspetta vada male, a priori. Invece di dire che il game non mi piace e capire perché”. Per il momento, tutto resta com’è: non si ventila alcuna chiusura anticipata e Il Mercante in Fiera concluderà la stagione televisiva come previsto. Da gennaio, Insegno sarà al timone de L’Eredità, sostituendo Flavio Insinna.