Nell’attesa del ritorno sul piccolo schermo con una nuova fiction, Manuela Arcuri si è raccontata al Corriere della Sera: tra gli argomenti affrontati, anche la delusione legata a Massimo Troisi, la prima della sua carriera:

“Avevo 16 anni, gli ero piaciuta, avevo fatto anche una prova in costume per Il Postino. Gli sceneggiatori erano indecisi. Troisi mi consigliava di essere naturale nella recitazione. Però poi alla fine non mi prese, ci rimasi male, ma probabilmente ha fatto bene, non avrei fatto bella figura.”

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Il resto è storia: per la pare fu scelta Maria Grazia Cucinotta, che contribuì a rendere il film, l’ultimo della carriera di Troisi, indimenticabile.

“Gli ero piaciuta, mi consigliava di essere naturale, fu gentilissimo. Alla fine però non mi prese. Ma mi ritengo fortunata già solo di averlo conosciuto.”

Manuela ha poi parlato della sua vita sentimentale, passando da Gabriel Garko (“Un breve flirt senza importanza, non si può paragonare agli altri”) ad Aldo Montano (“Una dolce storia d’amore”).

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