Grandi Magazzini è un film uscito nel 1986, diretto dal duo Castellano e Pipolo e oggi vi sveleremo 10 curiosità in merito. Il film è basato sul modello di Grand Hotel Excelsior e vede la presenza di tantissimi interpreti molto noti tutti nella stessa pellicola. Un’accozzaglia di risate, episodi e gag con quello che potremmo definire l’”Avengers” della commedia anni Ottanta. Da Banfi a Pozzetto passando per Villaggio, Michele Placido, Leo Gullotta, Montesano e Christian De Sica, poi ancora Nino Manfredi e Massimo Boldi. E tanti altri. Tutti nello stesso film.

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Grandi Magazzini: eccovi le 10 curiosità sul film

  • La storia ruota attorno ai “Grandi Magazzini” ed è suddivisa in tre episodi
  • Ci sono due versioni del film: quella cinematografica e quella integrale. Il produttore Vittorio Cecchi Gori continuava a introdurre attori durante le riprese, costringendo i due registi ad allungare oltremodo la durata complessiva. Fu questo il motivo della suddivisione in due versioni. La versione integrale è stata trasmessa per la televisione e dura circa 36 minuti di più della pellicola cinematografica. Anche la distribuzione in DVD e VHS è corrispondono alla durata della versione cinematografica di 1 ora e 50 minuti.
  • Nella versione integrale diversi clienti chiedono a un commesso un giaccone di montone rovesciato. Lui mostra loro una pecora viva. Quando arriva il momento in cui un cliente chiede proprio la pecora viva il commesso dice che sono finite.
  • Le due donne alle quali si alza la gonna sono Eva Grimaldi e Francesca Dellera.
  • La parte di Nino Manfredi sarebbe dovuta spettare ad Alberto Sordi che rifiutò.
  • Il direttore dei Grandi Magazzini è Michele Placido nel film e la sua segretaria è Simonetta Stefanelli. Al tempo i due erano marito e moglie.
  • Boldi nel film è Corrado Minozzi così come in “Scuola di ladri” del 1986.
  • I personaggi di De Sica, Villaggio e Gigi Reder non furono pensati come li vediamo nella pellicola. Infatti De Sica doveva essere un ragioniere meticoloso ma pur mantenendo la maniacale pignoleria nello spendere il buono da 500.000 lire, il personaggio fu modificato in un “coatto”.
  • Per quanto riguarda il ruolo di Villaggio e Reder avrebbero dovuto interpretare il ruolo di due taccheggiatori intenti a rubare i Grandi Magazzini. Ma da taccheggiatori a truffatori il passo è breve e così Villaggio, rimasto sorpreso da David Zed, l’uomo robot icona degli anni Ottanta (noto in Italia soprattutto per la sua presenza alla trasmissione della compianta Raffaella Carrà, “Pronto, Raffaella?”), decise di interpretare lui stesso il robot da rifilare al direttore marketing.
  • Proprio David Zed curò il personaggio e le movenze di Villaggio.

Il film Grandi magazzini è disponibile su Amazon Prime Video e Infinity+