Sale il bilancio delle vittime dell’alluvione in Emilia Romagna: al momento sarebbero 9. Soccorritori a lavoro per cercare i dispersi, circa 20mila gli sfollati
Sono ore terribili per i cittadini dell’Emilia Romagna, colpita da un’alluvione che sta mettendo in ginocchio l’intera regione: al momento, sarebbero 9 le vittime accertate.
Tutte le persone scomparse a causa dell’incredibile quantità d’acqua scesa dal cielo non sono riuscite a mettersi in salvo dalla propria casa, improvvisamente allagata.
Altre invece sono rimaste intrappolate all’interno della proprio auto.
In totale sono esondati ben 21 fiumi, causando allagamenti di strade e di abitazioni. Inoltre, si sono verificate 280 frane: circa 400 strade sono state interrotte, specialmente nelle provincia di Forlì-Cesena, Bologna e Ravenna.
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Maltempo in Emilia, 20mila sfollati
Nel frattempo, cresce anche il numero degli sfollati. Secondo le informazioni, pare che siano addirittura 20mila le persone che hanno dovuto abbandonare la propria casa.
Per fronteggiare questa terribile emergenza, sono dovuti intervenire circa 600 vigili del fuoco, la metà dei quali provenienti da altre regioni. Tra la giornata di ieri, la nottata e la mattinata di oggi, gli agenti hanno compiuto oltre 500 interventi, per salvare il maggior numero possibile di persone.
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Maltempo in Emilia Romagna, confermata l’allerta rossa
I soccorritori hanno lavorato per tutta la notte: l’obiettivo è cercare di salvare la vita anche ai numerosi dispersi, il cui numero è indefinito.
L’alluvione in Emilia ha già causato 9 vittime: l’obiettivo è quello di non aggravare un bilancio già disastroso.
Intanto, per la giornata di oggi non sono previste forti precipitazioni: dunque, il lavoro di vigili del fuoco, protezione civile e volontari potrebbe essere facilitato dall’assenza di incessanti piogge.
Tuttavia, l’allerta rossa è confermata in quasi tutta la regione, per piene di fiumi e frane.
Le scuole sono ancora chiuse.
“Un nuovo terremoto“, l’ha definito il presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini, proprio a pochi giorni dall’undicesimo anniversario del sisma del 2012-