Continua a salire il bilancio delle vittime del maltempo che ha colpito l’Emilia Romagna: sono già 8 le persone decedute a causa dell’alluvione. Intanto nella notte è crollato anche il Ponte Motta
Terribile disastro ambientale che ha colpito l’Emilia Romagna: al momento il bilancio è salito a 8 morti, numero destinato a salire visti anche il numero dei dispersi; ma i danni del maltempo non si fermano qui, tanto che nella notte è crollato anche il Ponte Motta, a Molinella, nel Bolognese.
Tra le vittime, tre persone sono morte a Forlì (una in via Firenze, altre due nel quartiere Cava), uno travolto da una frana nel Cesenate e due coniugi morti a Ronta di Cesena.
Intanto, ci sono stati danni anche agli oggetti, oltre che alle persone: da quanto si apprende, il crollo del Ponte Motta sarebbe stato provocato dall’esondazione del fiume Idice.
Tuttavia, sembra che il cedimento della struttura non abbia causato vittime, sebbene la situazione sia tuttora molto critica.
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Che cos’è il Ponte Motta, il collegamento crollato nella notte?
Il Ponte Motta è un’importante struttura che mette in collegamento la località Motta-Budrio con San Martino in Argine.
Dopo l’allarme per il crollo del ponte, le autorità competenti hanno raccomandato di non avvicinarsi assolutamente alla zona coinvolta.
Fortunatamente, come già anticipato precedentemente, non si hanno notizie di persone coinvolte.
Infatti, non sono stati allertati i soccorritori per operazioni di salvataggio o recupero.
Inoltre, a Bologna, le esondazioni di canali e torrenti alle porte della città e nella Bassa stanno creando problemi serissimi.
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Alluvione in Emilia: tregua del maltempo?
Sono davvero gravi le conseguenze del maltempo in Emilia: oltre al crollo del Ponte Motta, ci sono da registrare 8 vittime e un numero indefinito di persone ancora disperse o bloccate dentro casa, impossibilitate ad uscire. Sarebbero circa 4000 gli sfollati.
Fortunatamente, c’è una buona notizia: infatti, sembra che l’ondata di maltempo si stia attenuando.
Dalle 13:30 di mercoledì 17 maggio, avrebbe smesso di piovere.
Tutto questo permetterà ai soccorritori di intervenire più facilmente, per poi tirare le somme e contare i danni dell’alluvione.
Ancora incredulo e distrutto il presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini, che ha dichiarato che per i cittadini emiliani, “questo è un nuovo terremoto“, come si legge su Ansa.