Dopo 3 giorni in ospedale, non ce l’ha fatta Andrea Salvi, 34enne della provincia di Bergamo morto dopo aver accusato un malore mentre saliva le scale di casa di sua madre. Celebrati i funerali.

Aveva accusato un malore mentre saliva le scale di casa, era stato trasportato presso l’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, ma purtroppo si è dovuto arrendere a soli 34 anni dopo 3 giorni di sofferenza. È questa la triste storia di Andrea Salvi, metalmeccanico di Berbenno, piccolo paesino di circa 2000 abitanti in provincia di Bergamo, dove abitava da sempre. Secondo le ricostruzioni, “Pippo”, come lo chiamavano gli amici, nella serata di lunedì 27 marzo, avrebbe accusato un malore mentre saliva le scale di casa di sua madre. Il malessere gli avrebbe fatto perdere l’equilibrio e, dopo una rovinosa caduta, Andrea avrebbe perso i sensi ed era andato in coma. La madre, trovandolo esanime per le scale, avrebbe allertato i soccorsi: era giunto in Pronto Soccorso in ambulanza in condizioni disperate. Dopo 3 giorni passati a lottare tra la vita e la morte, Andrea si è dovuto arrendere e si è spento nella giornata di giovedì.

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L’ultimo saluto a “Pippo”: gli organi donati, le lacrime degli amici e la sua…Dea

I funerali di Andrea Salvi si sono svolti nella chiesa parrocchiale di Berbenno, dove il 34enne era molto conosciuto. Una grande folla ha voluto salutare per l’ultima volta “Pippo”, operaio metalmeccanico con la passione per l’Atalanta. Tantissimi sostenitori della Dea hanno voluto rendere omaggio al giovane Andrea, che spesso si recava a sostenere la squadra nerazzurra al Gewiss Stadium di Bergamo. L’intera comunità di Berbenno si è stretta intorno al dolore della madre e della sorella.

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Come ultimo gesto di sensibilità, la sua famiglia ha deciso di espiantare e donare gli organi del giovane Andrea per aiutare altre persone in pericolo di vita. L’ultimo atto di generosità di una ragazzo volato via troppo presto.

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