Tragedia in Seconda categoria: il portiere della Montagna pistoiese è morto in seguito ad un malore avuto poco prima dell’inizio della partita prevista nella Coppa Toscana, in programma ieri, 19 ottobre, a Gravinana, sul campo della Ramoscina.

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Giovane portiere morto per infarto durante il riscaldamento: la ricostruzione, il malore durante l’allenamento, chi era Davide Gavazzi

La tragedia si è consumata sul campo mentre il portiere di 28 anni conduceva il riscaldamento pre-partita. La sua squadra avrebbe dovuto affrontare la Ramoscina di Gravinana, nel comune di San Marcello Piteglio. Intorno alle ore 15 il portiere stava facendo gli esercizi di rifinitura con il collega titolare, Damiano Pieri, quando improvvisamente si è accasciato a terra. Nonostante l’intervento immediato dei soccorsi protrattisi per oltre un’ora, con il supporto del medico del 118 e della Croce rossa di San Marcello, per Davide non c’è stato niente da fare.

Giovane portiere morto prima della partita: il racconto dell’allenatore. Il giovane è stato trasportato al Trauma Center di Careggi in elicottero ed è stato ricoverato in terapia intensiva in condizioni disperate. Il 28enne è morto nella notte. “È successo tutto in pochi secondi, siamo sconvolti. Distrutti – ha raccontato l’allenatore Marco Iori – Un attimo prima ci stavo parlando, gli ho fatto una battuta perché è il nostro secondo portiere e stavolta avrebbe dovuto giocare. L’attimo dopo, non appena mi sono girato, ho sentito qualcuno che cadeva a terra. Era lui”.

Chi era Davide Gavazzi, il portiere morto ieri. Davide Gavazzi era il portiere della Montagna pistoiese. Aveva 28 anni e abitava a Cireglio. Il giovane era il secondo portiere della squadra ma per la partita in programma ieri avrebbe dovuto giocare titolare. Una partita mai cominciata. Sono tanti i messaggi di cordoglio arrivati alla famiglia del giovane ragazzo, compresi quelli del presidente della delegazione provinciale della federazione, Roberto D’Ambrosio, che in un primo momento, quando le condizioni del ragazzo sembravano incerte, si diceva ancora speranzoso, auspicando che la situazione si sarebbe potuta “risolvere al meglio”. Una speranza che è rimasta tale, perché il giovante portiere è morto nella notte a seguito dei gravi danni riportati dopo il malore.

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