“L’acqua saliva sempre di più, non sapevamo come uscire”: ha raccontato ancora scioccata la mamma salvata dall’annegamento insieme al suo bimbo, intervistata da Barbara D’Urso durante la trasmissione Pomeriggio Cinque
Sono giorni terribili per i cittadini dell’Emilia Romagna, travolti dall’ondata di maltempo che fino ad ora ha spezzato la vita di 14 persone, causando disagi e allagamenti in tutta la regione: ospite della trasmissione Pomeriggio Cinque, condotta da Barbara D’Urso, la mamma salvata dall’annegamento insieme al suo bimbo, che ha ripercorso quei momenti di terrore.
“L’acqua saliva sempre di più: è successo tutto ad un tratto. Abbiamo lasciato casa, non sappiamo neanche noi come, visto che la porta era bloccata. Il mio compagno Roberto ha usato dei cacciaviti per aprire la porta, ma poi il fiume ci ha risucchiati, perché c’era molta corrente”.
Ha ricordato ancora visibilmente scossa Fabiana, la mamma di Cesena, salvata dall’intervento di alcuni vicini di casa, in particolare da quello di un giovane eroe.
Un cuoco che abita a pochi passi da casa sua: un ragazzo molto alto, a cui la donna ha affidato la vita del suo piccolo Valentino, di soli 3 anni.
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“Non riuscivo a nuotare, ho dovuto gridare per chiedere aiuto”: la disperazione della mamma del bimbo
Il filmato della mamma che implora aiuto mentre tiene in braccio il suo bimbo ha fatto il giro del web: i due hanno rischiato l’annegamento, ma sono riusciti a cavarsela grazie all’intervento dei vicini.
Sono immagini strazianti, che toccano l’anima di milioni di persone, vicine con il cuore e con il pensiero al dramma che sta mettendo in ginocchio la popolazione emiliana.
“Prendete mio figlio, aiuto!“, urla disperatamente la mamma, nella speranza di essere ascoltata da qualcuno.
Fabiana, ospite di Pomeriggio Cinque, ha rivissuto quegli istanti di panico: la paura di morire annegata e soprattutto il pensiero di non lasciarsi sfuggire il suo piccolo dalle braccia.
“Poi da lì ho lasciato i gradini di casa e vedevo che non riuscivo a nuotare con mio figlio Valentino. Quindi, sono tornata sui gradini e ho aspettato aiuto. Inoltre, soffro anche un po’ d’asma: non sapevo se sarei riuscita a portarlo in salvo”.
Ha proseguito la mamma, con gli occhi lucidi e la voce rotta dall’emozione.
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La paura dell’annegamento, le grida e l’intervento dell'”Angelo del fango”
Il racconto di Fabiana prosegue con il ricordo di quelle urla, definite “disumane” dalla stessa mamma.
“Ho dovuto gridare, avevo paura che nessuno mi ascoltasse, così da dentro mi è uscita una voce disumana“.
Fortunatamente, però, il suo grido d’aiuto è stato ascoltato da alcuni vicini, che senza esitare nemmeno un attimo, hanno iniziato a nuotare in direzione del piccolo Valentino.
In particolare, Fabiana ha voluto ringraziare un suo vicino di casa, un ragazzo molto alto, che di professione fa il cuoco.
“L’Angelo del fango” lo ha definito da Barbara D’Urso durante la trasmissione: la mamma di Cesena ha espresso pubblicamente il desiderio di volerlo abbracciare e ringraziare per il meraviglioso gesto compiuto.
“Per me è un angelo. Non vedo l’ora di abbracciarlo e ringraziarlo per quello che ha fatto. Voglio ringraziare anche tutti i volontari che si stanno impegnando per salvare la vita alle persone”.
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Fabiana come Benigni in La vita è bella: “Ho fatto sembrare tutto un gioco”
Oltre al timore di morire annegati, Fabiana ha dovuto pensare anche a non spaventare il piccolo Valentino. La sua “strategia” ricorda molto quella di Roberto Benigni, nel capolavoro “La vita è Bella“.
Come nel film, la mamma ha finto che quell’incubo che stavano vivendo fosse in realtà soltanto un gioco, uno scherzo, una missione da portare a termine.
“Sono riuscita a tranquillizzarlo, ho fatto sembrare tutto un gioco“
Ha ammesso Fabiana, che poi ha voluto rassicurare tutti sulle condizioni del piccolo di soli 3 anni.
“Valentino sta bene“: ed è questa la notizia più importante che tutti volevano ascoltare.
