Un uomo di 39 anni di Stra, in provincia di Padova, è stato denunciato dai Nas, poiché si spacciava per infermiere: lavorava in una Rsa dell’Alto Vicentino senza averne alcun diritto
Identificato e denunciato il 39enne di Stra, in provincia di Padova, che fingeva di essere un infermiere. L’uomo esercitava la professione in maniera irregolare. Infatti, non aveva né le competenze, né i titoli per lavorare presso diverse case di riposo dell’Alto Vicentino.
Così, i carabinieri del Nas, il Nucleo antisofisticazione di Padova, si sono messi sulle tracce dell’uomo e lo hanno denunciato.
Il 39enne veneto si presentava presso residenze socio-sanitarie per anziani della provincia di Vicenza, nonostante non fosse iscritto all’albo professionale degli infermieri.
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Millantava di essere un infermiere: ecco cosa rischia
I carabinieri di Padova, attraverso una velina girata ai media, hanno dichiarato che il falso infermiere che lavorava in maniera illegale in più centri per anziani della provincia di Padova: si qualificava come tale e per questo motivo è stato denunciato.
Pertanto, il 39enne dovrà rispondere davanti al giudice per i reati di esercizio abusivo della professione medica e falsità materiale in certificati e atti pubblici.
Per il primo reato rischia una reclusione da sei mesi a tre anni e una multa da euro 10.000 a euro 50.000.
Mentre per il secondo, come recita l’art 476 del codice penale, va incontro a una pena che va da uno a sei anni di reclusione.
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Le indagini hanno fatto emergere che l’uomo esercitava in maniera continuativa la professione di infermiere presso Rsa dell’alto vicentino.
Il tutto mediante l’attivazione ingannevole di contratti di collaborazione libero professionale con delle cooperative di servizi convenzionate con le strutture per anziani. Il sedicente infermiere produceva titoli e abilitazioni falsificati, come si legge nella nota rilasciata dai militari.
Intanto, la Procura della Repubblica di Vicenza ha iscritto l’uomo in fascicolo penale.