A Turi, in provincia di Bari, un uomo avrebbe incassato la pensione di sua mamma morta ben 10 anni fa. La Guardia di Finanza sequestra ben 190mila euro tra proprietà e disponibilità finanziarie: indagato per indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato

A Turi, in provincia di Bari, un uomo avrebbe percepito la pensione di sua mamma morta 10 anni fa. Per questo motivo, la Guardia di Finanza di Putignano ha sequestrato all’uomo circa 190mila euro, tra beni e disponibilità finanziarie. L’accusa nei confronti dell’uomo è quella di indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato.
Eppure, non è la prima volta che accade un evento del genere in Italia. Anzi, un caso simile si era verificato sempre in Puglia, dove un altro uomo, residente in Svizzera, avrebbe occultato il cadavere di suo padre per intascarne la pensione, dichiarando in seguito che non avesse idea di chi fosse l’uomo ritrovato nell’abitazione paterna.

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Bari, uomo intasca la pensione della madre: presentava anche la dichiarazione dei redditi

L’uomo, per simulare l’esistenza in vita della madre, avrebbe addirittura presentato per conto della stessa anche alcune dichiarazioni annuali dei redditi. Le indagini sono state avviate dopo una segnalazione di operazione sospetta emessa dall’Unità di Informazione Finanziaria della Banca d’Italia, le cui verifiche sono state delegate dal Nucleo Speciale di Polizia Valutaria della Guardia di Finanza di Roma alla Tenenza di Putignano.

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Secondo le indagini, l’imputato non avrebbe comunicato all’Inps la scomparsa della madre con l’intento di percepire indebitamente, per quasi un decennio, la pensione che la donna percepiva su un conto corrente cointestato. Dunque, la Guardia di Finanza vorrebbe inibire il vantaggio economico derivante dalla presunta indebita percezione.

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