Soltanto chi ama gli animali può comprendere quanto sia doloroso perderne uno: e questo può causare problemi di vario genere, che possono spingere una persona anche ad assentarsi al lavoro, come accaduto a Sarah che aveva chiesto il giorno di permesso per la morte del cane.
La storia di Sarah, ragazza texana di Austin, è diventata di dominio pubblico perché è stata lei stessa a diffondere la notizia su TikTok. A metà del suo turno di lavoro, la giovane americana scopre che il suo fedele cagnolino era scomparso: nonostante il dolore, ha stretto i denti ed è rimasta al lavoro fino alla fine del turno.
Tuttavia, il giorno successivo era ancora profondamente scossa, così “ ho mandato un messaggio e ho chiesto al mio capo se potevo prendermi il giorno libero, facendo presente che avrei presentato una nota giustificativa per un’assenza che ritenevo necessaria per me e per il mio stato di salute”, afferma nel suo video.
Nessun giorno di permesso per la morte dell’animale: lo sfogo di Sarah sui social dopo le dimissioni
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Il datore di lavoro, però, non ha voluto sentire ragioni e ha definito la sua “un’assenza ingiustificata”. Così, al momento del rifiuto, Sarah ha preso una decisione drastica: “Dieci minuti prima del mio turno, ho inviato via mail le mie dimissioni. Non essere in grado di piangere la perdita del mio cane è stata l’ultima goccia che ha fatto traboccare il vaso della mia pazienza, mi ha dato la spinta di cui aveva bisogno per lasciare un ambiente di lavoro tossico”.
Sarah non si pente: il cordoglio degli utenti
Il video, pubblicato sul profilo TikTok della ragazza americana, è divenuto virale in breve tempo. “Non ho più un lavoro, ma adesso mi sento libera e non me ne pento affatto”, ha affermato orgogliosa Sarah. Centinaia di persone, amanti degli animali, si sono immedesimate nella ragazza, si sono strette intorno al suo dolore e le hanno mostrato tutta la loro vicinanza.
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