“Pumba è volato in cielo”: lo scrivono sui social Charley Rama e Anna Baldato, la coppia che vive in provincia di Vicenza e che fino a ieri ospitava l’animale, trattandolo come un figlio. “Con il cuore in mano e un vuoto enorme dobbiamo dirvi che Pumbi ha avuto una brutta reazione stamattina. Nonostante le corse e la respirazione bocca a bocca non ce l’ha fatta. Pumba è volato in cielo. E noi siamo letteralmente distrutti…”.
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Chi era Pumba, il maiale vietnamita che viveva con Charley Rama e Anna Baldato in provincia di Vicenza: la storia dell’animale influencer, libro, agriturismo, felino
Pumba era una star dei social network con i suoi 268mila follower. La coppia vicentina aveva adottato il maialino affetto da una malattia genetica e avevano condiviso proprio in rete le loro abitudini e la loro vita condivisa con l’animale. Pumba faceva parte degli animali di famiglia nella fattoria didattica, inclusa nell’agriturismo “Angolo di Paradiso”, che il ragazzo gestisce insieme al papà Graziano. Si trova tra Altissimo e San Pietro Mussolino, in contrada Laita.
La storia di Pumba è stata raccontata anche in un libro, diventato un best seller: “Pumba, per gli amici Pumbino”. L’animale rischiava di morire in natura per via della malattia ed era emarginato anche dai suoi simili. Ormai stentava a muoversi nel fango, così la coppia ha deciso di accoglierlo in casa. Insieme agli altri animali della fattoria, è entrato a far parte della famiglia.
Rama aveva perso la mamma e grazie a Pumba ha ritrovato il modo di andare avanti e sorridere: “Era una salvezza. Mi ha consentito di alleviare questo tremendo dolore. I miei genitori mi hanno insegnato a rispettare gli animali come fossero persone. È questo il messaggio che trasmetto tramite i social”.
C’è un animale omonimo del povero Pumba ma è un felino: si tratta di un insolito gatto che si è fatto conoscere perché non ama stare da solo. Il gatto selvaggio appartenente alla specie caracal, tipica dei paesi asiatici. Da quando ha conosciuto l’amore di casa non vuole più uscire fuori ma, anzi, adora restare insieme ai suoi proprietari e ai “fratellini”.
