Un malore improvviso, poi la morte. Se n’è andato così Amedeo Gianfrotta, il regista di “Reazione a catena”, scuotendo tutto il mondo Rai di cui da anni il 59enne faceva parte. I fatti sono avvenuti nella notte di sabato scorso, l’uomo lascia la moglie e due figlie.

Morto il regista Rai Amedeo Gianfrotta: il cordoglio

In queste ore, il mondo Rai, scosso per la morte del regista Amedeo Gianfrotta, sta esprimendo il suo dolore per la scomparsa del 59enne. A rendere nota la tragedia è stato il Centro Produzione Rai di Napoli. “In servizio al Cptv Rai di Napoli, sempre sorridente, cortese, professionista come pochi, Gianfrotta attualmente curava la regia dei programmi Reazione a Catena e Agorà Weekend. Alla famiglia il cordoglio del direttore del Cptv di Napoli e dei suoi dipendenti, del caporedattore centrale, della redazione e della segreteria organizzativa e di produzione della Tgr Campania”.

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Il ricordo di Marco Liorni e Daniela Scotto

Successivamente anche Marco Liorni ha dedicato un pensiero al regista Amedeo Gianfrotta, morto all’improvviso. “Amedeo è entrato nelle vostre case discretamente, raccontando accadimenti di studi tv attraverso i suoi occhi di regista scrupoloso e quelli della sua squadra. Adesso che non c’è più, nella commozione ricordo tanti momenti vissuti insieme, la sua ironia, i suoi incoraggiamenti, i suoi messaggi. Rip”. Anche la giornalista Daniela Scotto, incredula, ha voluto ricordare il 59enne. “Non posso crederci Amedeo. Una notizia che mi distrugge. In questo nostro orrido mondo di sarcastici, la tua ironia era invece unica. Una persona dolce e rassicurante per me, che era sempre bello ritrovare nel cptv di Napoli. Fianco a fianco abbiamo costruito tante belle puntate di Reazione a Catena, ci hai insegnato la calma e la gentilezza. Non ti dimenticherò, riposa in pace”.

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