L’intervista al cantante originario di Cellino San Marco

81 anni e non sentirli, verrebbe da dire. Anche perché ha vissuto un’infanzia difficile, ma la gloria è arrivata grazie alla sua tenacia e alla sua determinazione: la carriera artistica e musicale di Al Bano, al secolo Albano Carrisi, è stata costellata di successi.
Nato il 20 maggio del 1943 a Cellino San Marco, 6mila anime in provincia di Brindisi, mentre suo padre voleva che seguisse le sue orme da contadino, Al Bano si è fatto guidare dalla sua passione per la musica.
La sua aspirazione massima era quella di andare a Sanremo: bene, lo ha fatto per ben 15 volte, 10 da solista e 5 in coppia con la sua ex moglie Romina Power. Per realizzare questo sogno, simile a un’ossessione, ha lasciato la scuola quando aveva solo 17 anni, per trasferirsi a Milano.
“Il mio primo lavoro fu pitturare porte in un cantiere del Giambellino” – ha detto ai microfoni di Repubblica. “Io mi arrangiavo dormendo nel cantiere, fino a quando il responsabile mi disse che non potevo più farlo”.

Al Bano: “Ho lavorato come cameriere per 8 mesi senza mai un giorno libero”

Prima di arrivare al successo, quel ragazzo partito dalla Puglia ha dovuto lavorare molto, senza sosta.
8 mesi da cameriere, senza mai un giorno libero, al Ferrario in zona piazza Duomo. “I pasti erano assicurati, però, e fra stipendio e mance guadagnavo sulle 25mila lire al mese: con 10mila pagavo la pensione in cui dormivo, il resto lo mandavo a casa” – ha proseguito.
Tuttavia, ha dovuto raccontare anche qualche bugia, soprattutto alla amata mamma, la signora Iolanda, scomparsa nel maggio 2019. “Le scrivevo che lavoravo al Comune di Milano, era orgogliosa per questo“.

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Al Bano: “Vorrei tornare un’ultima volta a Sanremo”

Poi, però, come nelle favole, è arrivata la svolta e il successo: i dischi, le canzoni passate alla storia, la gloria anche al di là dello stivale. Ma la voglia di lavorare è sempre la stessa, anche a 81 anni.
Vorrei tornare a Sanremo nel 2025 per l’ultima volta” – ha aggiunto Al Bano.
Magari anche con Checco Zalone: “Un duetto sarebbe bellissimo, dopo i suoi con Francesco De Gregori”. Infine, un pensiero va anche alla moglie Loredana Lecciso, con cui tutto procede “benissimo, nonostante sia difficile sopportare uno come me”.

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