Sparito da un pezzo dalle principali emittenti televisive, ritroviamo il re delle telepromozioni a Bormio: il cambiamento, l’amore per i figli, la nuova vita

Era il re delle telepromozioni, chiunque conosce e, ancora oggi, ricorda Giorgio Mastrota nonostante il cambiamento. Fisico e professionale. Attenzione però, perché non tutto tutto è differente da allora: non promuove più pentole, ma i materassi sono ancora un must. Rappresentano la sua zona di “confort”, come specifica nell’intervista rilasciata a Libero. Tuttavia, l’ex volto televisivo ha detto addio a Milano per promuovere la causa di Bormio, il noto comune lombardo. Via dalla frenesia della città, per sposare uno stile di vita più sano e genuino. Anche se “ogni tanto torno a Civita, comunità che cinquecento anni fa aveva origini albanesi. Mi chiedono: ‘Quando vieni a fare il sindaco’, perché sono un personaggio famoso. Ma a ognuno il suo mestiere. Preferisco le televendite”. Politica a parte, che fine ha fatto Giorgio?

Tra non molto lo rivedremo di nuovo sul piccolo schermo. Non chiaramente sui canali principali della tv, ma avrà un format tutto suo sul 33 del nostro televisore, canale Food Network. Cosa ci proporrà? Come s’intuisce dalla foto in cui raffrontiamo il Mastrota prima & dopo, e dal titolo del canale in questione, con Casa Mastrota apprezzeremo le sue doti culinarie e l’amore per la famiglia, dove sono naturalmente compresi “i miei 4 figli”. Giorgio è anche nonno, perché la primogenita, Natalia jr., ha 29 anni e due figli, Mario e Sasha, rispettivamente di 6 e 3 anni.

Giorgio Mastrota oggi: il rapporto con le ex Carolina e Natalia Estrada, lo stile di vita rinnovato e i ‘no’ pronunciati alla tv

Come s’intuisce dal nome della donna, è la figlia della Estrada, con la quale Mastrota ebbe un chiacchieratissimo rapporto d’amore. “I miei figli più piccoli sono Matilde, 11 anni, e Leo, 6. Li ho avuti con Flo, mia moglie. Poi c’è Federico”. Quest’ultimo è il secondogenito di 23 anni, figlio di Carolina. In vista di questa nuova avventura televisiva, Giorgio si è raccontato sulle pagine del quotidiano Libero.

“Io cucino, in stile Benedetta Parodi a casa, ma mi sono reso conto che se siamo in due o tre mi diverto di più. Si spiegano la ricetta, si chiacchiera. Nella prima puntata cucino con Natalia Junior: abbiamo fatto un cous cous alla valtellinese e la torta di carote. Con Flo faccio la zuppa di funghi e il gratin di grano saraceno. Sono un cuoco, come tanti papà, mi piace anche fare gli gnocchi in casa. Anche Federico è bravissimo, cucina spesso per i suoi amici. Matilde sa fare il riso, la pasta, la cotoletta, l’uovo strapazzato. Leo più che altro fa la cosa pericolosa: tagliare. Stiamo tanto tempo insieme come famiglia, le dedico il 100 per cento del tempo, la mia soddisfazione”.

Ma noi vogliamo sapere anche che fine ha fatto Giorgio, dopo tutti questi anni. I riflettori si sono abbassati, non sembra dispiacergli molto. Anche perché “la mia vita, oggi che ho quasi 60 anni, a maggio, è molto diversa da quando ne avevo 35/40 e Natalia era piccola”. E in che rapporti è con Carolina e la Estrada? “È una famiglia allargata, ma non troppo”. I legami sono ancora “buoni”. Quando si parla di Mastrota, non si può non fare un pensiero alle televendite, che hanno caratterizzato in lungo e in largo la sua carriera. Ancora oggi l’accostamento è attuale, praticamente un meme. “Senza alcuna spocchia, ammetto che ho detto ‘no’ ad alcuni reality: ho un lavoro dignitoso, non ho bisogno di chiudermi due mesi in una casa o andare su un’isola. Diventerei matto”.

Giorgio è sempre una persona umile e un grande lavoratore, ma la buona carriera condotta sino ad ora gli ha permesso di ottenere la possibilità del rifiuto, dietro alla quale si cela la libertà di scegliere cosa è meglio per la propria vita, seguendo le passioni. “Ovvio, non mi hanno mai proposto di condurre l’Eredità. Lì ci penserei. Comunque spero di poter continuare a dire ‘no'”. I materassi, dicevamo. Sono la costante che ancora collega Giorgio al suo vecchio ‘sé’: “Ne vado fiero. Sono la mia zona di confort. Il core business. ‘Casa Mastrota’ spero vada bene, se mi chiamano per una nuova stagione ci sono. Ma i materassi sono la mia certezza”.

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