Era il 2021, quando Marta Donà e i Maneskin si sono detti “addio”, artisticamente parlando. I motivi legati alla rottura, però, non sono mai stati confermati.

Era giugno 2021 quando i Maneskin, come un fulmine a ciel sereno, hanno annunciato la rottura con Marta Donà, storica manager. «Abbiamo trascorso 4 anni indimenticabili pieni di sogni da esaudire e di progetti realizzati. Io vi ho portato fino a qui. Da adesso in poi avete deciso di proseguire senza di me. Ho il cuore spezzato ma vi auguro il meglio dalla vita ragazzi», aveva fatto sapere la manager.

Potrebbe interessarti anche l’articolo: Tutte le curiosità su Marta Donà, la nipote di Adriano Celentano e Claudia Mori

I presunti motivi

Ad oggi ancora non ci sono conferme o smentite riguardo la rottura tra Marta Donà e i Maneskin. Le motivazioni che avrebbero spinto il noto gruppo musicale a dire “addio” alla nota manager, sarebbero legati solo ad un cambio di team di lavoro, nonostante la collaborazione con la società andasse bene. Infatti non c’era alcun contratto in scadenza. Ad ogni modo, i Maneskin avrebbero preferito un manager di prestigio internazionale, proprio in occasione dei vari concerti che l’indomani avrebbero messo in campo in Europa.

Infatti, pare che già nel 2019, i Maneskin sono stati stati contattati dalla Syco Entertainment, la società gestita da Simon Cowell, ideatore di X Factor e mentore di star del pop come gli One Direction e le Little Mix. Intanto, ad oggi, i Maneskin vantano un grande curriculum, con collaborazioni internazionali come gli Oasis, Martin Garrix e tanti altri, aprendo anche il concerto dei Rolling Stones. A tal proposito, Travis Barker dei Blink-182 è stato immortalato a pranzo insieme a Damiano David. Questo farebbe ben sperare che l’incontro tra i due possa far presagire un’ipotetica collaborazione. Non solo: i Maneskin si stanno preparando per i prossimi concerti in programma per il prossimo anno.

Continua a leggere su Chronist.it