In procinto di tornare in televisione, la Clerici ha affrontato di nuovo il ricordo del duro periodo della menopausa: “Ero grossa, i vestiti non mi entravano. Le donne non si consultavano con me”

Pronta per tornare in onda con The Voice Kids, Antonella Clerici si è ripresa dopo la malattia e ha parlato di nuovo della menopausa, ritornando al 2017. Aveva già detto qualcosa in merito in un’intervista di due anni fa. “In quel periodo andavo in onda con il ventaglio, lo sventolavo come una matta e scherzavo con gli spettatori dicendo che era tutta colpa degli scaldoni”, confessava a Ok Benessere e Salute. Apprezzava i pro, come quelli di dover smettere di utilizzare assorbenti, antidolorifici e dover far fronte ai crampi mestruali, ma dovette interfacciarsi anche con tanti “contro”.

“La pelle era diversa e non era una questione di peso o ritenzione idrica: ero proprio grossa. I vestiti non mi entravano e le costumiste erano costrette a cercare ogni giorno l’abito più giusto. Ironizzavo, mi prendevo in giro: avevo capito che era la chiave giusta per affrontare al meglio quel periodo. L’alternativa sarebbe stata buttarsi giù e lasciarsi andare ai ricordi delle taglie passate”.

Essendo un personaggio pubblico, la “trasformazione” fisica sarebbe stata lo spunto anche per derisioni, critiche e quant’altro proviene dal mondo dei social e non. “Non è stato semplice fare i conti con questa nuova fisicità, soggetta per di più al giudizio di milioni di persone”. Si affidò alle cure degli specialisti, cominciando innanzitutto con l’alimentazione, introducendo anche l’attività di fitness. “Mi sono resa conto che la corsa o la passeggiata veloce sono le attività che più si sposano con la mia fisicità, che per snellirsi ha necessità di movimento costante”. Ancora oggi, dopo sei anni, non ha perso le buone abitudini: “Per tale motivo mi impegno nel trovare un’ora, almeno tre volte alla settimana, da dedicare allo sport”.

La recente intervista

Come dicevamo, Antonella è tornata a quel periodo, ne ha parlato in altri termini nell’intervista a La Stampa, con meno dettagli ma ricordando la difficoltà anche nel consultarsi con le amiche “sfuggenti”. Purtroppo “è stata dura. Non potevo fare la cura ormonale e quindi, sotto supervisione medica, ho provato strade alternative ma è stato un calvario. A momenti ci lasciavo la pelle con gli ormoni bio identici”. Quindi il mancato appoggio di altre donne: “Mi sarebbe piaciuto confrontarmi con altre donne, ma niente: erano tutte sfuggenti. Ho anche avuto problemi di peso, di gonfiore. Quanto all’intimità, la menopausa non è la morte del desiderio però bisogna un po’ ‘ingegnarsi’…”. Alla soglia dei sessant’anni, non la vive benissimo questa nuova maturità: “Anche perché chi, come me, lavora in tv, ha una pressione in più: non ci è concesso invecchiare. Per lo meno, non a noi donne”.

La gelosia

Spontanea e sincera, Antonella resta pur sempre una bambina, anche se tra non molto tempo festeggerà un’età importante, tutta tonda. Come vive l’amore la sempre sorridente conduttrice? Ciò che la caratterizza nelle relazioni sarebbe la gelosia. “Lo sono stata – gelosa (ndr) – e, a volte, ne avevo ben donde! Da quando però è nata mia figlia, ho fatto il fioretto di non essere più così controllante”. Ma chi nasce tondo…, no? “Devo dire che si vive molto meglio – senza gelosia -: prima mi alzavo con il chiodo fisso di guardare il cellulare al mio ex e sono arrivata addirittura a pedinarlo. Ora no, anche perché, alla mia età, mica posso stare lì ancora a patire, piuttostosto da sola”.

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