Tragedia nello zoo di Khan Younis, in Palestina, dove un bambino di 6 anni è stato sbranato e ucciso da una leonessa sotto gli occhi dei familiari. Il piccolo si era avvicinato troppo alla gabbia, scavalcandola
Una vera e propria tragedia si è verificata in uno zoo palestinese: una leonessa ha sbranato e ucciso un bambino di soli 6 anni che si era avvicinato troppo alla gabbia. Il tutto sarebbe avvenuto davanti agli occhi atterriti e impotenti dei familiari.
Le autorità di Khan Younis, nel sud di Gaza, in Palestina, hanno tramandato l’orribile notizia.
Tuttavia, le versione della polizia e quelle dei familiari della vittima non coinciderebbero.
Infatti, secondo gli agenti del territorio costiero palestinese, gestiti dal gruppo militante di Hamas, il piccolo Hamada Iqtiet avrebbe scavalcato la recinzione della gabbia avvicinandosi all’animale attraverso un’apertura nella gabbia. Per questo, la leonessa, forse per difendersi, forse per istinto animale, lo avrebbe attaccato.
Mentre la famiglia del bimbo sostiene che Hamada aveva raggiunto solo un recinto esterno rispetto a quello dove si trovava il felino, al momento dell’attacco.
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La tragedia avvenuta nello “zoo peggiore del mondo”
Dunque, il bambino di soli 6 anni stava visitando il parco Asda con sua madre e altri membri della famiglia, quando improvvisamente una leonessa lo ha sbranato e ucciso.
Il bimbo si era fatto strada nel recinto attraverso un piccolo buco nella gabbia esterna.
Così, l’animale gli avrebbe morso la testa, ferendolo a morte.
Il piccolo è stato immediatamente soccorso e trasportato in ospedale: tuttavia, i medici della zona non sono riusciti a salvarlo. Hamada è deceduto poco dopo presso la struttura ospedaliera.
Intanto, la polizia locale ha dichiarato di aver avviato un’indagine sull’incidente e di aver chiuso lo zoo, che ospita un altro leone e diversi uccelli.
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Lo zoo di Khan Yunis, teatro della tragedia, è famoso per un primato negativo: infatti viene considerato “lo zoo peggiore del mondo“.
A causa della scarsità di cibo e delle condizioni di vita degli animali in un territorio molto povero e pieno di profughi, il parco animalistico non ha rivali nel mondo per condizioni di precarietà.
Tuttavia, si tratta della prima vittima nota di animali tenuti nello zoo nell’affollato e impoverito territorio palestinese.
