La terribile vicenda è avvenuta in Usa: il corpicino di Taylen, un bimbo di due anni, è stato trovato morto nelle fauci di un alligatore, e la cosa inquietante è che a lanciarlo in pasto all’animale è stato suo padre.

L’uomo, Thomas Mosley, 21 anni, già macchiato dell’omicidio della madre del piccolo, Pashun Jeffery, ha lanciato il piccolo in un lago della Florida.

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Scomparso da giovedì 30 marzo, il bimbo è stato trovato morto nella bocca di un alligatore

Il bimbo era scomparso giovedì scorso, dopo che era stato trovato il corpo senza vita della madre nella loro casa a St. Petersburg. Come riportato dalla Cnn, sul corpo della donna sono state ritrovate oltre 100 ferite di arma da taglio.

L’accusa di duplice omicidio

Adesso l’uomo è accusato di duplice omicidio. Il rettile è stato abbattuto a colpi di pistola dalla polizia mentre il padre della giovanissima vittima è stato portato in ospedale poiché aveva tagli sulle braccia e sulle mani.

Questa vicenda ricorda quella accaduta il 10 novembre 2022 in Costa Rica, quando un coccodrillo, uscendo dall’acqua, ha attaccato un bambino di 8 anni sbranandolo sotto gli occhi scioccati dei genitori. La vittima era in vacanza con la famiglia e sperava di passare dei giorni spensierati, ma nella frazione di pochi istanti, la sua vita è stata spazzata via in maniera brutale.

L’animale non fu abbattuto, generando sconcerto tra i familiari della vittima che decisero di interrompere la vacanza. “Continuano a proteggere gli animali che possono uscire dal fiume e attaccare le persone – disse la mamma del piccolo Julio Otero Fernandez – È spaventoso pensare che ciò possa accadere ancora: non rimarrò qui”.

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