Carlo Gregorio Verdone è un noto attore e regista italiano nato a Roma il 17 novembre del 1950 e non tutti sanno che il suo vero esordio non è avvenuto negli anni ’80 come si pensa erroneamente. Un personaggio iconico che ha saputo divertire il pubblico con numerose pellicole di successo come Un sacco bello, Bianco rosso e Verdone, Acqua e sapone, Borotalco, Maledetto il giorno che ti ho incontrato, Compagni di scuola e tanti altri ancora.

Spesso, parlando dell’esperienza cinematografica di Verdone si pone l’attenzione sui rapporti avuti con alcuni attori caratteristi che lo hanno accompagnato nella sua straordinaria ascesa. Ricordiamo personaggi come Mario Brega, Isabella De Bernardi, la Sora Lella e Angelo Infanti però ci sono altri aspetti da considerare. Praticamente tutti conoscono le sue prime esperienze televisive con sketch di vario genere proposti in programmi molto seguiti come Non stop (1978-79), Fantastico (1979) e Morto Troisi, viva Troisi! (1991). Probabilmente però sono pochi a sapere come Carlo Verdone ha iniziato a lavorare nel mondo del cinema.

L’esordio come attore e aiuta regista di Carlo Verdone


Molti credono che Carlo Verdone abbia esordito direttamente con il film Un sacco bello uscito nelle sale cinematografiche nel 1980. Film del quale, peraltro, ha anche curato la regia e dato il proprio contributo alla scrittura di soggetto e sceneggiatura. In realtà, Verdone aveva già avuto delle precedenti esperienze sul grande schermo e in particolare il suo debutto avviene nel 1974.

Il film è intitolato 24 ore.. non un minuto di più per la regia di Franco Bottari. Verdone non risulterà accreditato in questa pellicola. Tuttavia, in realtà veste i panni della guardia del corpo dell’ambasciatore e inoltre ha vestito anche i panni dell’assistente alla regia. Nel 1976 lo ritroviamo nel cast di Quel movimento che mi piace tanto diretto da Franco Rossetti. Anche in questa situazione il nome di Verdone non viene compare. Ma, seguendo attentamente il film, lo si può vedere nei panni del ragazzo al bar.

Il regista Franco Rossetti viene ugualmente affiancato da Verdone nelle vesti di assistente seppur va ricordato che l’aiuto regista era comunque Riccardo Sesani. Passano due anni e per Carlo Verdone arriva la terza esperienza sul grande schermo nella commedia Una settimana come un’altra per la regia di Daniele Costantini. Nel 1979, ossia un anno prima dell’uscita del suo grande successo Un sacco bello, Verdone ha l’opportunità di essere diretto da un grandissimo nome del cinema come Bernardo Bertolucci nel film La Luna.

L’altro film prima di “Un sacco bello”

È una pellicola drammatica, co-prodotta tra Italia e Stati Uniti d’America con le musiche di Ennio Morricone e nel cast diversi nomi eccellenti tra cui Jill Clayburgh, Matthew Barry, Veronica Lazar, Fred Gwynne, Tomas Milian e Alida Valli. In questa pellicola a Verdone viene affidato il ruolo del direttore del Caracalla. Dunque prima del grande riscontro ottenuto con Un sacco bello, l’artista romano ha seguito un percorso di crescita professionale che gli ha consentito di accumulare tanta esperienza poi messa a frutto nei suoi più grandi e conosciuti film.

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