Adriano Celentano spesso e volentieri ha interpretato sul grande schermo il ruolo del bel tenebroso magari scorbutico e a volte anche bisbetico come del resto evidenzia un suo grande film di successo. Gli amici che lo frequentano da una vita come il batterista Giovanni Dall’Aglio, raccontano di un Celentano che in realtà nella vita privata è persona timida e quasi riservata ossia, tutto il contrario di quello che appare in televisione e nelle sue performance artistiche.
Questo personaggio a tratti scontroso viene riproposto in realtà non solo nel film Il bisbetico domato ma anche nella pellicola Sing Sing. Si tratta di un pellicola prodotta e girata in Italia e distribuita al cinema nel 1983 per la regia di Sergio Corbucci mentre il soggetto e la sceneggiatura sono di Franco Ferrini ed Enrico Oldoini. Era un prodotto realizzato con uno schema che prevedeva due episodi a sé stanti che raccontavano delle alterne vicende di due personaggi interpretati magistralmente da Enrico Montesano e per l’appunto Adriano Celentano.
Quel bisbetico ma a tratti romantico tenente Boghi
Il secondo episodio del film Sing Sing vede come grande protagonista Adriano Celentano che veste i panni dell’impavido Tenente Alfredo Boghi. Un uomo dall’indiscutibile fascino e dal carattere burbere e poco incline al dialogo e alla socializzazione. Spesso riesce a risolvere i casi lasciando che sia i responsabili a rilasciare una involontaria confessione e inoltre è costantemente alle prese con il tentativo di imparare a fumare.
Il tenente deve occuparsi del caso di una giovane attrice di nome Linda, interpretata dalla bellissima Marina Suma, vittima di molestie telefoniche da parte di un misterioso maniaco che la minaccia anche di morte. Il tenente decide di seguire ogni possibile pista e soprattutto trascorre tantissimo tempo con la bellissima Linda fino a che non scoppia una forte attrazione per entrambi. Intanto, l’attenzione di Boghi viene anche catturata da uno strano vicino di casa e peraltro padrone dell’appartamento in cui abita Linda il cui nome è Oscar. Interpretato da un superbo Rodolfo Laganà, Oscar è un giovane senza lavoro che si mantiene grazie alla pensione della sua amata mamma.
Il cameo di Mario Cecchi Gori
Dopo aver sospettato sul regista del film che sta girando Linda e aver commesso un paio di errori, finalmente il tenente Body riesce a individuare il vero colpevole ossia Oscar il quale, quasi ogni pomeriggio, con il telefono di casa minaccia la povera Linda. Inoltre, come se non bastasse, Oscar si veste ogni primo del mese con gli ambiti della mamma per andare a ritirare la pensione a cui non avrebbe diritto in quanto la donna è da tempo deceduta. Alla fine il tenente Boghi si dimostra comprensivo nei confronti di Oscar a patto che lui continui ad interpretare il ruolo del maniaco allo scopo di potersi avvicinare sempre di più alla bella Linda per conquistare definitivamente il suo cuore. Insomma un episodio tutto da gustare nel quale, peraltro, appare in un bellissimo cameo il noto produttore cinematografico Mario Cecchi Gori nelle vesti del commissario di polizia.