Simone e Matteo, i sosia “inquietanti” di Bud Spencer e Terence Hill. Esatto. Gli appassionati li hanno definiti inquietanti, giudizio sposato anche da Dagospia: sarà per l’incredibile somiglianza, non impeccabile, e quindi stucchevole? Sarà perché siamo abituati alla coppia formata dai veri Bud Spencer e Terence Hill negli anni ‘70?

Andiamo per gradi. La celebre coppia originale ebbe un così grande successo che altri artisti decisero di emularla sotto indicazione di agenti e registi. Film come Lo chiamavano Trinità, …più forte ragazzi e …altrimenti ci arrabbiamo ebbero un così forte impatto sugli spettatori e sull’opinione pubblica che furono veramente in tanti a cercare di seguire il loro percorso tra cui il duo Simone e Matteo. Si trattava degli attori Paul L. Smith (Simone) e Michael Coby (Matteo) che per caratteristiche fisiche e modi di porsi sul set cinematografico ricordavano tantissimo rispettivamente Bud Spencer e Terence Hill. Simone era un omone barbuto con una stazza importante mentre Matteo era più esile con capelli biondi e quel modo di fare più scanzonato.

La storia di Simone e Matteo, i novelli Bud e Terence


Nel 1973 dopo l’ennesimo successo ai botteghini della coppia d’oro del cinema italiano composta da Bud Spencer e Terence Hill, nasce una nuova coppia che sembra volerla emulare sia per le caratteristiche fisiche che per idea di contrapporre il ‘grosso’ al ‘bello’. L’attore americano poi naturalizzato israeliano Paul L. Smith nato ad Everett il 24 giugno del 1936 e scomparso nell’aprile del 2012, aveva una corporatura che ricordava davvero tanto quella dell’indimenticato attore napoletano. Mentre Michael Coby, alias Antonio Cantafora, ricordava Terence Hill. Antonio Cantafora è nato a Crotone il 2 febbraio del 1944 ed è un ottimo attore che ha lavorato moltissimo sul grande schermo. L’idea venne in mente al regista al cinematografico Mauro Bolognini. Questi, decise di creare questa nuova coppia che attiva tra il 1974 e il 1977 con diverse pellicole e proposte ai botteghini.

Le pellicole del nuovo duo del cinema italiano


Il film di esordio di Simone e Matteo arrivò nel 1974 nelle sale cinematografiche del Bel Paese. Era intitolato Carambola, venne prodotto dalla casa cinematografica del fratello di Mauro Bolognini con regia affidata a Ferdinando Baldi. Naturalmente si trattava di genere commedia – western con l’intento di continuare nel solco intrapreso da Bud Spencer e Terence Hill. Nel cast c’erano tra gli altri anche William Bogart, Horst Frank, Pino Ferrara e Claudio Ruffini, quest’ultimo grande caratterista apparso in tantissime pellicole di Bud e Terence.

In effetti l’idea ebbe successo tant’è che nel 1975 si decise di girare e proporre al pubblico il sequel intitolato Carambola, filotto.. tutti in buca. La regia venne confermata e nel cast vennero inseriti altri attori tra cui Glauco Onorato che peraltro, in tantissime pellicole, prestò la propria voce proprio a Bud Spencer. Da sottolineare che in questo film il doppiaggio venne affidato allo stesso Glauco Onorato e a Pino Locchi con quest’ultimo che era la voce di Terence Hill.

Le colonne sonore degli Oliver Onions

Insomma, tantissimi riferimenti alle pellicole di Bud e Terence per cercare di ricreare l’ambientazione e quel fascino nei confronti del grande pubblico. Furono anche protagonisti di altre tre pellicole che ebbero buona fortuna: Simone e Matteo – Un gioco da ragazzi, Noi non siamo angeli e Il vangelo secondo Simone e Matteo. Come si può evincere da questi titoli, c’era sempre un richiamo alle pellicole di Bud Spencer e Terence Hill e peraltro quando il film Carambola venne proposto all’estero, fu presentato con il titolo Mon nom est Trinità proprio per sfruttare l’onda lunga del successo di quel celebre personaggio. Altra chicca riguarda le colonne sonore sempre realizzate dagli Oliver Onions (firmarono quasi tutte le colonne sonora dei film di Bud e Terence) anche risultavano accreditati con il nome di Juniper.

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