Se esistesse un concetto di immortalità allora i film di Bud Spencer e Terence Hill ne sarebbero i portabandiera. Complici ovviamente le numerose repliche televisive, “Altrimenti ci arrabbiamo” è ormai di conoscenza internazionale ed è ovviamente uno dei capisaldi della commedia italiana. Il film diretto da Marcello Fondato uscì nel 1974. A 48 anni di distanza uscirà il reboot sul quale stanno lavorando Edoardo Pesce e Alessandro Roja da giugno dello scorso anno. Aggiunti poi al cast anche Alessandra Mastronardi e Christian De Sica.
Terence Hill finì in ospedale durante la scena di una scazzottata
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Le 6 curiosità sul film “Altrimenti ci arrabbiamo”
Il film ottenne un enorme successo diventando il campione d’incassi della stagione cinematografica 1973/74, con quasi 6 miliardi e mezzo di lire, cifra stratosferica per l’epoca. Questo traguardo vide superare la fortissima concorrenza di film come “La stangata”, “Papillon” e “Amarcord”.
Le scazzottate di Bud Spencer e Terence Hill sono un must delle loro commedie. Eppure se nelle loro interpretazioni i due ne escono spesso e volentieri vincitori nella realtà non tutto è andato per il verso giusto. Infatti in occasione dell’ultima rissa del film, che ha necessitato di ben quattro ripetizioni prima di essere approvata per la pellicola, Terence Hill finì in ospedale. Il motivo? Ricucire una ferita sulla testa con quattro punti di sutura. L’incidente avvenne a causa dell’utilizzo di un oggetto di scena reale, nel caso specifico una panca, che l’attore si vide “recapitare” sulla testa. La panca era reale poiché il set aveva terminato quelle di scena. L’incidente avvenne per un mancato riflesso dell’attore che si alzò troppo.
La dune buggy contesa tra i due protagonisti è stata realizzata dalla Puma, la nota azienda italiana che utilizzò come base il telaio di un Maggiolino.
In una recente intervista a “Le Iene”, Hill ha dichiarato che la scena dell’”assolo” di Bud Spencer durante la scena del coro dei pompieri la ideò lo stesso Bud.
La location del luna park era reale: si tratta del luna park situato a Chiari, in provincia di Brescia.
Lo stuntman Rémy Julienne ha affermato che la potenza del lancio del razzo al luna park non fu una simulazione, infatti tre persone dello staff rimasero ferite. La causa fu un errore appartenente agli addetti agli effetti speciali.
Il film è disponibile sul catalogo di Amazon Prime Video.