L’agghiacciante ricostruzione delle ultime ore di vita del regista, trovato morto sugli scogli di Savelletri, a sud di Fasano

Una tragica morte quella del regista Carlo Formigoni, dato per scomparso lo scorso martedì 6 febbraio. A neanche 48 ore di distanza, il corpo del 90enne è stato trovato privo di vita sugli scogli di Savelletri, a sud della frazione del comune di Fasano, lungo la litoranea fasanese. Carlo Formigoni era stato visto entrare in acqua alle ore 17.30, poi si sono completamente perse le sue tracce. Prima di raggiungere il luogo, si era fatto accompagnare sullo stesso da un tassista.

90 anni, originario di Mantova, viveva a Ostuni fino agli ultimi giorni di vita. Il suo corpo è stato trovato sugli scogli, poco prima i soccorritori hanno rinvenuto gli effetti personali e la sua sdraio sulla spiaggia. Le ricerche da terra si sono così incrociate con quelle della Guardia costiera in mare e dei sommozzatori dei Vigili del fuoco. Solo all’alba di oggi, mercoledì 7 febbraio, è stato trovato il corpo senza vita dell’anziano, lungo la scogliera a sud della frazione fasanese, in Puglia. La notizia della scomparsa e le relative ricerche risalgono al pomeriggio di martedì 6 febbraio: poco dopo le ore 16, si erano completamente perse le sue tracce.

Chi era Carlo Formigoni?

Nato a Mantova, viveva a Ostuni, in una residenza di campagna vicino Cisternino, luogo nel quale ha fondato il Teatro dell’Altopiano. La sua carriera si originò nel 1957, quando rimase folgorato dal teatro di Berthold Brecht. Trasferitosi in Germania, ha appreso tanto come attore al Berliner Ensemble. Nel biennio 63′-64′ è tornato in italia per collaborare come assistente e attore al Teatro Stabile di Palermo, nel quale ha poi condotto il Corso di Formazione dell’Attore e dove ha propiziato la fondazione del Teatro del Sole a Milano, insieme ad Antonio Attisani.

Il Kismet di Bari è nato grazie a Formigoni, nel 1981. Una compagnia teatrale per ragazzi, iniziativa di giovani attori provenienti da una scuola universitaria di formazione. Col tempo, il Teatro Stabile ha ottenuto il riconoscimento del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Dopo aver girato l’Europa dirigendo spettacoli per ragazzi, si è trasferito in Puglia. Tre anni fa ha ricevuto il Premio alla Carriera Teatrale” dal Teatro Pubblico Pugliese, un risultato di parità che ha siglato i due come i pionieri del titolo.

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