Nel 1992 nelle sale cinematografiche italiane usciva il film di genere commedia – sentimentale Maledetto il giorno che t’ho incontrato diretto e interpretato da Carlo Verdone: la mamma di Camilla, interpretata da Margherita Buy, è la compianta Didi Perego, scomparsa per una grave malattia. Una pellicola che ha ottenuto un certo successo come dimostrano i 5 David di Donatello conquistati per la miglior sceneggiatura, fotografia, montaggio, miglior attore protagonista a Carlo Verdone e migliore attrice non protagonista a Elisabetta Pozzi.
Nel cast ci sono altri personaggi importanti come Margherita Buy che veste i panni di Camilla Landolfi. E Didi Perego che interpreta la madre di Camilla. A molti probabilmente il nome di Didi Perego dice poco ma in realtà si tratta di una straordinaria interprete italiana che ha saputo attraversare diverse fasi del cinema nostrano recitando in pellicole passate alla storia. Purtroppo la sua vita si è drammaticamente spezzata nel 1993 all’età di soli 58 anni per una brutta malattia.
Didi Perego, talento cristallino del cinema italiano
La sensazione è che il cinema italiano in maniera quasi inconsapevole, per molti anni ha saputo proporre straordinari registi, sceneggiatori e attori invidiati e apprezzati in tutto il mondo. Volendo parafrasare una pellicola di Paolo Sorrentino, una grande bellezza di cui molto spesso ci si accorge soltanto quando è troppo tardi. Tra le più straordinarie attrici che hanno calcato il mondo del grande schermo e della prosa televisiva c’è Didi Perego. Nata a Milano il 14 aprile del 1935, decide ben presto di seguire la propria indole rivolta al mondo della recitazione. Riuscì ad esordire nel 1959 nella pellicola diretta da Franco Rossi intitolata Morte di un amico.
E’ un film drammatico nel quale Didi interpretava il ruolo di Lea al fianco di Gianni Garko, Spiros Focas e Angela Luce. Nello stesso anno lavora in altre pellicole tra cui spicca Kapò, diretto da Gillo Pontecorvo con Susan Strasberg, Laurent Terzieff ed Emmanuelle Riva. Un lavoro importante come del resto conferma la nomination al premio Oscar come miglior film straniero nel 1961. Tra l’altro, la giovanissima Didi per la sua interpretazione vinse il Nastro d’argento come migliore attrice non protagonista.
Gli altri successi cinematografici
Dopo questo riconoscimento ottenuto, Didi Perego è sempre più presa in considerazione e spazia dal genere drammatico fino alla commedia italiana. Nel 1960 viene scelta dal regista Luigi Comencini per recitare nel film cult Tutti a casa con un cast d’eccellenza composto da Alberto Sordi, Eduardo De Filippo, Serge Reggiani e Martin Balsam. Nel 1961 è splendida protagonista del film di Riccardo Pazzaglia, L’onorata società in cui c’erano anche Franco Franchi, Ciccio Ingrassia, Domenico Modugno, Vittorio De Sica, Tiberio Murgia e Rosanna Schiaffino.
Nell’anno 1962 collabora con Giorgio Bianchi per la pellicola Il mio amico Benito al fianco di Peppino De Filippo. Poi, nel 1964 viene diretta da Marino Girolami per la pellicola Le tardone. Nel corso della sua carriera è stata inserita nel cast di tante altre pellicole di successo. Si ricordano: La bugiarda, Il ragazzo che sapeva amare, Arriva Dorellik, I due deputati, La signora gioca bene a scopa?, La vedova inconsolabile ringrazia quanti la consolarono, L’esorciccio e Donne con le gonne.
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