Il caso Balocco, poi la lente d’ingrandimento sulle uova di Pasqua, il video di scuse poco apprezzato, ora i primi brand che si tirano indietro. Il momento non è certo dei migliori per Chiara Ferragni che si è vista strappare il primo contratto dal brand d’occhiali Safilo. A comunicarlo è l’azienda stessa, che in una nota ha annunciato l’interruzione della collaborazione “di licenza per il design, la produzione e la distribuzione delle collezioni eyewear a marchio Chiara Ferragni“.

Il brand Safilo dice addio a Chiara Ferragni: “violazione di impegni contrattuali”

Il brand Safilo aveva legato il suo nome a Chiara Ferragni dal 2021, anno in cui uscì la prima collezione di occhiali firmata dall’omonima influencer. Nel messaggio l’azienda leader nel settore degli occhiali ha comunicato: “Safilo Group comunica l’interruzione dell’accordo di licenza per il design, la produzione e la distribuzione delle collezioni eyewear a marchio Chiara Ferragni. A seguito di violazione di impegni contrattuali assunti dalla titolare del marchio”.

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Le parole di Mariella Milani

Riguardo al polverone sulla vicenda Balocco Chiara Ferragni e sui brand che si stanno tirando indietro, ha detto la sua anche Mariella Milani, ex caporedattrice del Tg2. “Chiara Ferragni è distrutta, ho parlato con un suo amico che mi ha detto che non esce di casa da giorni. Secondo me, in questo momento, fa bene a stare zitta, solo il tempo ci dirà come andrà a finire perché il danno d’immagine che ha avuto è enorme. Ieri la notizia del pandoro è finita anche sulla ‘Bbc’ e sul ‘New York Post’ perciò ormai ha fatto il giro del mondo”.

Poi conclude: “Ferragni rischia di perdere diversi contratti perché la sua immagine è stata appannata e questo non è un paese che dimentica. Potrebbe essere la fine dell’era Ferragni. Chiara rischia di fare la fine di Kevin Spacey e Harvey Weinstein ma sarebbe anche ora che le aziende premiassero di più la cultura e la qualità sennò aveva ragione Umberto Eco quando diceva che ‘i social hanno dato la parola a una marea di imbecilli”.

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