Nuovo, presunto, miracolo della Madonna di Trevignano: dopo gnocchi e coniglio, la Vergine avrebbe moltiplicato la pizza. Il racconto della testimone: “Ecco com’è andata”
Nuovo miracolo della Madonna di Trevignano: dopo le apparizioni, le lacrime di sangue e la moltiplicazione degli gnocchi e del coniglio, adesso la Vergine avrebbe moltiplicato la pizza.
Il caso della Madonna sul lago di Bracciano, alle porte di Roma e della veggente Gisella Cardia, all’anagrafe Maria Giuseppa Scarpulla, aveva incuriosito molte persone, tra fedeli e scettici.
Alla veggente è stato contestato di aver parlato di presunti fatti inspiegabili, dalla statuetta acquistata a Medjugorje nel 2016 che lacrimava sangue fino alla moltiplicazione del cibo.
Tuttavia, nonostante le critiche e la “fuga” dal clamore mediatico, molte persone credono ancora alla santona.
La signora Nadia, ai microfoni di Fanpage.it, ha raccontato di aver assistito all’ultimo, ennesimo miracolo.
Durante un pomeriggio di preghiera a casa di Gisella e del marito Gianni, una piccola teglia di pizza sarebbe bastata per venti ospiti.
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La testimone: “Inspiegabile come sia successo. Gesù conosce le esigenze di noi figli”
Nadia ha raccontato che aveva portato una piccola teglia di pizza a casa delle veggente, da consumare dopo la recita del rosario.
Arrivata a casa di Gisella, però, la donna si è resa conto che non sarebbe stata sufficiente a sfamare tutti i presenti, ossia almeno venti persone.
Poi, improvvisamente il miracolo.
“Non so dire cosa sia accaduto, è rimasto inspiegabile per chi era presente. Penso che Gesù conosca le esigenze di noi figli. Sono convinta che anche in quel momento sapeva di questa necessità, ossia che il cibo che avevamo a disposizione mentre eravamo riuniti a pregare non sarebbe bastato per tutti.
Ho posato la teglia sul tavolo e da lì non è stata più spostata, al momento di mangiare la pizza l’ho tagliata personalmente. Ho poi lasciato che ciascuno la prendesse a buffet: tutti sono riusciti a mangiarne.
Non solo, ne è anche avanzato qualche pezzetto e ce lo siamo portato a casa”.
È bene ricordare che la Procura di Civitavecchia e la Commissione diocesana di Civita Castellana stanno indagando sul caso della Madonna di Trevignano. Mentre, la Chiesa cattolica non si è ancora pronunciata.
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Nadia ha proseguito raccontando le circostanze in cui ha conosciuto Gisella Cardia. Tramite un’intervista andata in onda anni fa, la signora romana, incuriosita, era andata a Trevignano per assistere di persona a questi miracoli.
Così, ha stretto amicizia con la veggente: ogni 3 del mese si sposta fuori città per partecipare alle presunte apparizioni sul colle sopra il paese.
“Raccontandovi la mia esperienza prettamente personale ci tengo a dire che io non sono una seguace di Gisella, ma fedele della Madonna e credo che non sia Gisella a moltiplicare il cibo ma Gesù e Maria, che lei faccia solo da tramite.
Chi vuole ascoltare i messaggi che legge li ascolta e chi vuole pregare prega, nessuno è obbligato a fare nulla“.
Ha concluso la testimone.