Si è spento oggi il Papa emerito Benedetto XVI all’età di 95 anni, era malato da diverso tempo. Le condizioni di salute di Joseph Ratzinger sono precipitate nelle ultime ore. Ad annunciare la notizia del suo peggioramento è stato Papa Bergoglio, durante l’ultima udienza presso l’Aula Paolo VI, dove aveva espresso un pensiero nei riguardi del suo precessore.

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Morto Benedetto XVI, era malato da diverso tempo ma le sue condizioni di salute sono precipitate nelle ultime ore

Come spiegato dal direttore della Sala stampa, Matteo Bruni, le condizioni del Papa emerito erano costantemente monitorate e tenute sotto controllo. Inoltre, secondo quanto riportato dall’Ansa, pare che prima delle feste natalizie Benedetto XVI avesse avuto qualche problema respiratorio.

Papa Bergoglio e il suo rapporto con Benedetto XVI, morto oggi. Papa Bergoglio è stato intervistato dall’Abc, un quotidiano spagnolo, e ha dedicato parole di ammirazione nei riguardi di Bendetto XVI, definendolo “un santo”: “Un uomo di alta vita spirituale. Lo visito spesso e vengo edificato dal suo sguardo trasparente. Vive in contemplazione. Ha un buon senso dell’umorismo, è lucido, molto vivo, parla piano ma segue la conversazione. Ammiro la sua lucidità. È un grande uomo”. 

L’elezione del 2005

Benedetto XVI, morto oggi: l’elezione. Ratzinger è stato eletto il 19 aprile 2005 e ha rinunciato al suo incarico il 28 febbraio 2013. È il papa emerito della Chiesa cattolica ed è stato il 265° papa della Chiesa cattolica e vescovo di Roma; 7º sovrano dello Stato della Città del Vaticano, primate d’Italiana. È teologo ed è stato anche il settimo pontefice tedesco nella storia della Chiesa cattolica. Durante la sua prima udienza generale in piazza San Pietro, il 27 aprile, Benedetto XVI spiegò le motivazioni della scelta del suo nome pontificale.

Benedetto XVI, è morto: le parole nel giorno dell’elezione. “Ho voluto chiamarmi Benedetto XVI per riallacciarmi idealmente al venerato pontefice Benedetto XV, che ha guidato la Chiesa in un periodo travagliato a causa del primo conflitto mondiale. Fu coraggioso e autentico profeta di pace e si adoperò con strenuo coraggio dapprima per evitare il dramma della guerra e poi per limitarne le conseguenze nefaste. Sulle sue orme desidero porre il mio ministero a servizio della riconciliazione e dell’armonia tra gli uomini e i popoli, profondamente convinto che il grande bene della pace è innanzitutto dono di Dio, dono purtroppo fragile e prezioso da invocare, tutelare e costruire giorno dopo giorno con l’apporto di tutti”.

Le dimissioni

Papa Benedetto XVI, noto anche come Joseph Ratzinger, presentò le dimissioni il 28 febbraio 2013, diventando il primo papa a rinunciare volontariamente al suo incarico dal Medioevo. Nel suo discorso di dimissioni, Papa Benedetto disse di essere arrivato alla difficile decisione in seguito alla riduzione di forze fisiche e mentali dovute all’avanzare dell’età. “Nella mia attuale situazione di salute, non sono più in grado di adempiere adeguatamente al mio ministero”, spiegò. Dopo aver presentato le sue dimissioni, Papa Benedetto ha continuato a vivere nel monastero Mater Ecclesiae, all’interno del Vaticano, e ha continuato a lavorare come teologo e scrittore.

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