Luca e Paolo sono il duo di presentatori e comici tra i più affiatati della televisione italiana. Dagli esordi, all’ormai cult “Camera Café”, da “Le Iene” al teatro dell’Ariston, i due sembrano inseparabili. E in effetti, almeno lavorativamente è così. Paolo Kessisoglu, tuttavia, ha rivelato che lo splendido sodalizio artistico con Luca Bizzarri non ha prodotto una vera e propria amicizia lontano dal set.

Paolo Kessisoglu e Luca Bizzarri: il loro rapporto lontano dalle telecamere

Paolo Kessisoglu, infatti, in una recente intervista al Corriere della Sera ha rivelato che il rapporto con Luca Bizzarri lontano dal mondo dello spettacolo è meno stretto di quanto si potrebbe pensare. “Teniamo separate le nostre vite individuali”, ha rivelato l’attore di Genova. “No, ho amici più vicini, sebbene Luca sia una persona che stimo sul piano professionale, e gli voglio bene. Ma le nostre vite sono separate”. Tanto che, secondo Paolo, qualora avesse una necessità, non chiamerebbe Luca.

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Delon e Depardieu sul set di “Asterix alle Olimpiadi”

Tali dichiarazioni hanno fatto riflettere non poco i loro fan, che si aspettavano un rapporto decisamente più stretto tra i due. Paolo Kessisoglu e Luca Bizzarri, infatti, sono un duo dal lontano 1999. Le loro strade, tuttavia, si sono incrociate ancora prima, durante la frequentazione della scuola di recitazione del Teatro Stabile di Genova.

Infine, Paolo racconta del lavoro più importante della sua carriera, ovvero il film “Asterix alle Olimpiadi”, in cui incontrò Alain Delon e Gerard Depardieu. Di entrambi, tuttavia, conserva un ricordo non proprio piacevole. “Si apre l’ascensore e ci trovi Alain Delon con Benoît Poelvoorde. Oppure vai in un camerino che pensi sia per sei e invece scopri che è il tuo, magari con un catering per un banchetto nuziale. O fai una scena con Depardieu e lui non c’è. Di Delon non ho una immagine bellissima, perché fece una battuta molto razzista sui giocatori della Francia dopo la partita che vincemmo noi agli europei: infatti lui era contento. Depardieu era molto simpatico, ma anche molto pesante: volgarissimo, non maleducato, continuava a fare battute sul sesso”.

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