Soprano e attrice, Katia Ricciarelli, si sa, non fa mai zero a zero e inevitabilmente le sue parole sulla nuova generazione di cantanti italiani, faranno discutere. In una recente intervista al Corriere della Sera, la 78enne ha parlato della sua carriera e dei suoi amori, ripercorrendo la sua vita fatta di successi e grandi esperienze.

Katia Ricciarelli, i commenti al veleno sui cantanti italiani

Grande soprano, inevitabilmente, tra le prime domande poste a Katia Ricciarelli c’è quella su Il Volo e i cantanti italiano. Nonostante la capacità del trio di far avvicinare il pubblico alla lirica, la 78enne ha rivelato di non essere una grande fan, anzi. “Per favore – dice – non me ne faccia parlare, una parodia”. Del medesimo tono, se non peggiori, sono i commenti su Annalisa ed Elodie. “Non le ascolto, non ho il tempo. E poi queste di oggi faccio fatica a distinguerle”. Una bocciatura vera e propria quella della Ricciarelli verso la nuova generazione. “Preferisco le voci scure che arrivano al cuore. Adoro Zucchero, Renato Zero, Cocciante, Loredana Bertè, Iva Zanicchi e Gianna Nannini”.

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La carriera e gli amori

Archiviati i pareri sui cantanti, Katia Ricciarelli ha poi parlato della sua lunga carriera e dei suoi amori. “Al lavoro mi ci sono dedicata anima e corpo, avevo giurato di diventare qualcuno, volevo rendere felice mia madre”. E sugli amori rivela di non aver mai tradito: “Troppo faticoso”. Mentre su Alberto Sordi: “Era il padreterno, mi chiamava pacioccona mia. Ero attratta dal mito”.

Infine, su Pippo Baudo: “Mi piaceva il suo modo di essere ironico”. La 78enne, tuttavia, ha rivelato di averlo sposato per non far dispiacere sua madre. “La nostra storia era ancora segreta e gli dissi ‘sai Pippo, mamma non è abituata, se dovesse leggere qualcosa, che penserà?’ E lui disse: ‘Allora ci sposiamo”. Quell’unione è durata 18 anni, ma l’affetto, dice Katia Ricciarelli, non si è mai assopito. “Non ci sentiamo mai, ma gli auguro tanto bene. Se sapessi che ha bisogno di me, ci sono”.

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