Il leader de Le Vibrazioni, Francesco Sarcina, ha annunciato la scomparsa di Giulia, la ragazza protagonista del singolo più famoso della band, ‘Dedicata a te’
Francesco Sarcina, leader de Le Vibrazioni, ha annunciato poche ore fa la scomparsa di Giulia, protagonista e ispiratrice di uno dei singoli (datato 2003) più famosi e ascoltati della band: ‘Dedicata a te’. Lo storico pezzo fu semplicemente fondamentale per il successo della band milanese e per la diffusione del loro primo album, arrivato primo in classifica nelle prime due settimane dall’uscita. ‘Dedicata a te’ fu certificata disco di platino.
Nel 2019 Sarcina aveva parlato approfonditamente dell’evoluzione della canzone. “È una storia vera, una lettera di ringraziamento per questa Giulia che mi ha salvato la vita, un singolo stravenduto. Ha anche un record. È uno di quei brani che è rimasto più di 14 settimane primo in classifica nelle radio e nei singoli più venduti. Era un’espoca in cui si vendevano ancora i cd dei singoli e ne ha venduti un botto, oltre i 100mila. Tantissime bambine hanno beccato questo nome, Giulia, dopo la canzone.”
Nel post di annuncio della scomparsa di Giulia, il frontman scrive: “In più di una occasione mi hanno chiesto cosa volessi dire e intendere con lucente armonia. Mi ricordo che il mio primo pensiero fu: ma come cazzo fate a non capire cosa vuol dire? Poi però mi resi conto che per capire realmente il significato, forse, era necessario conoscere Giulia. Ed ora è più che mai parte della lucente armonia, lasciando armonia e immensità nei cuori di tutti coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerla. E se io non riesco a trattenere le lacrime per il dolore che provo, non oso immaginare la sua famiglia. Famiglia che amo e amerò per sempre come ho sempre amato Giulia.”
Sarcina, inoltre, alle parole del post accompagna un fermo immagine del video ufficiale di ‘Dedicata a te’. In cui la protagonista, Giulia, era interpretata dall’attrice Angelica Cacciapaglia. Le ultime, struggenti parole terminano in questo modo: “Il dolore per non essere riuscito a salutarti e dirti quanto bene ti voglio . Ma certo è che un giorno ci ritroveremo e rideremo della stupidità umana. Con amore vero ed eterno. Fra.”