Continua il botta e risposta tra Tiziano Ferro e Mara Maionchi dopo le dichiarazioni di quest’ultima a Belve: il cantautore condivide sui social un articolo

Non accenna a smorzarsi il botta e risposta tra Mara Maionchi e Tiziano Ferro, con quest’ultimo che ha da poco condiviso sui social un articolo di Grazia Sambruna sul sito MowMag. Il cantautore di Latina, infatti, si è affidato di nuovo ai social per replicare alle dichiarazioni della Maionchi fatte nell’ospitata a Belve. In quell’occasione la produttrice discografica aveva lanciato una frecciatina a Ferro piuttosto chiara. “Secondo me Tiziano Ferro non l’ha capito tanto. Perché non ha pensato che sia io che mio marito lo abbiamo aiutato a essere quello che alla fine in parte è. Ma non è importante, non è d’obbligo avere della riconoscenza.” Aveva detto la produttrice a Francesca Fagnani.

L’articolo condiviso

Così il cantautore 44enne le risponde condividendo su Instagram l’articolo di Grazia Sambruna. “Mara Maionchi dà dell’ingrato a Tiziano Ferro.” Esordisce la giornalista. “Mara Maionchi è la discografica che lo ‘scoprì’ nel 2001 lanciando il primo disco del nostro, Rosso Relativo. Due le condizioni: dimagrire e non dire mai di essere gay. Altrimenti, niente contratto. Perché doveva essere un teen idol e non poteva permettersi chili di troppo e omosessualità. Così Ferro, all’epoca ventenne, ha imparato fin da subito a viversi come un orrendo segreto. Milioni di persone lo amavano per tutto ciò che non era: etero e magro. Tanto che già dopo l’incredibile successo del primo disco, il giovane telò in Sud America e della “musica” non voleva saperne più.”

Tuttavia le cose andarono diversamente. Stando alle parole di Sambruna, infatti, “Questo lo ha portato a essere, oltre che un prodotto musicale performantissimo, una persona infinitamente infelice giù dal palco. Con conseguenti problemi di alcolismo e autostima a professioniste. Oltre al sacro terrore, per dieci anni, di mangiarsi un piatto di carbonara in pace o di farsi vedere in giro con chi gli pareva. Avrebbe perso ogni cosa, altrimenti. Così ordinava Mara, l’adorabile nonnina con cui tutte vorremmo giocare a burraco la sera.”

“Se oggi Tiziano Ferro non dovesse essere del tutto riconoscente a Mara Maionchi, dal lato umano e forse perfino da quello artistico, in fin dei conti avrebbe ragione. Dargli poi dell’ingrato ora, mentre il cantautore sta attraversando il dolore per il divorzio dal marito e ripete a più riprese da mesi di essere in crisi nera a livello musicale come anche personale è, da parte di Mara Maionchi, una belvata di cui c’è davvero poco d’andar fieri.”

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