Subentrò in Bim bum bam al posto di Licia Colò: la Blanchard ha ricordato il suo legame con Bonolis, oggi ai minimi storici

Quando la fermano per strada, “piangono”: sono lacrime di nostalgia quelle che vive ancora oggi Manuela Blanchard, che con Paolo Bonolis ha rappresentato la coppia più amata di Bim Bum Bam, lo stesso conduttore che l’ex collega accusa di essere “sparito”. Lei arrivava al posto di Licia Colò, si rivelò la spalla perfetta per il conduttore romano. I bambini si erano innamorati di loro, “è stato stato un periodo davvero strepitoso per le trasmissioni per i bambini”. Oggi Manuela è una donna di 64 anni, di tempo ne è passato.

Per tutti resterà la “Manuela di Bim bum bam”: “Diciamo che c’eravamo solo noi e pochi altri. Non può immaginare quanta gente mi ferma per strada, mi abbraccia e piange. Capito bene? Piange”. Nell’intervista rilasciata a Repubblica, ha voluto ricordare l’impronta che ha lasciato ai bambini dell’epoca, oggi uomini e donne adulti. Che vivono di nostalgia, continuando a condividere spezzoni memorabili sui social.

“Abbiamo segnato l’infanzia di molti e quindi si crea un’emozione difficile da spiegare. Trovare ancora i miei ex bambini con gli occhi luccicanti che mi dicono: ‘Sei stata la mia compagnia’ non è una cosa da poco. E oggi oltre ai selfie in tanti mi chiedono un autografo”.

Che fine ha fatto Manuela Blanchard di Bim bum bam?

A 40 anni dalla conduzione di uno dei format più nostalgici dedicati ai bambini, la 64enne Manuela Blanchard ha salutato la televisione e ha scelto di conseguire dei corsi di naturopatia, fuori dall’Italia. E lei un po’ di nostalgia per quegli anni di Bim bum bam ce l’ha?

“Del fiocco in testa e dei maglioni larghi no, erano una tortura! Scherzi a parte, certo che quei tempi mi mancano. Parliamo di un momento molto bello. È come chiedere: ti manca la tua infanzia. Se sono felice adesso? Con tutto quello che succede nel mondo è una parola grossa. Diciamo che sono serena”.

Dopo aver passato un periodo in Francia, dunque, è rientrata in Brianza, dove vive con suo marito e nel luogo in cui ha potuto riaprire una scuola di Tai Chi. Inaspettato, sì, ma oggi la dolce Manuela dà informazioni anche sulla pratica di arti marziali, proprio attraverso i social:

“Sono nata e cresciuta a Milano in una famiglia molto cattolica e per un paio di anni mi hanno mandato anche in collegio dalle suore. In tv sono arrivata per caso dopo un breve periodo in cui, oltre a studiare, facevo la modella. Era l’ultimo anno di liceo. Una ragazza americana in classe con me faceva delle foto per la rivista Annabella. E mi propone di fare lo stesso. Dato che avevo voglia di guadagnare qualcosina sono andata a Fashion model, importantissima agenzia di modelle. Avendo sempre dimostrato molti anni in meno, questi mi prendono per una 14enne e nel giro di una settimana avevo il mio primo servizio per Lei, sezione giovanile di Vogue”.

Il rapporto con Paolo Bonolis

Dopo qualche sprazzo di carriera, passando la difficile selezione all’Accademia dei Filodrammatici, è tornata in tv. E, per una serie di coincidenze, qualcuno si è ricordato di lei quando bisognava sostituire Licia Colò.

“Paolo era abituato con Licia che mi dicono sia molto dolce. Mentre io ho un carattere forte, volevo il mio spazio senza essere messa all’angolo. Poi appena abbiamo vinto il primo Telegatto si è ricreduto ed è nato un rapporto pazzesco. Lo stesso con Giancarlo Muratori che dava la voce a Uan e purtroppo ci ha lasciato troppo presto. Era tutto molto improvvisato e avevamo sempre la battuta pronta”.

C’era intesa. E parlare al passato, purtroppo, è giusto. Perché Paolo oggi non lo sente più:

“Purtroppo no. Lui vive a Roma, io a Milano. Il suo numero ce l’ho, ma rispetto il fatto che se avesse voglia di sentirmi farebbe un cenno. Se dovesse accadere mi farebbe piacere. I cartoni non li guardavamo mai e tutte le volte che lo dico qualcuno rimane shockato. Ci mancava proprio il tempo. Appena finito un lancio, cominciavamo un’altra registrazione. Si lavorava tantissimo dal lunedì al venerdì, 8-10 ore al giorno. Dopo tre anni di successo premiati con altrettanti Telegatti, la produzione decide di cambiare totalmente la struttura della trasmissione inserendo altri presentatori e quindi mescolando la squadra. Quando ho fatto sapere che non avrei partecipato, mi hanno detto che ero fuori togliendomi la possibilità di salutare in diretta i miei bambini. Ci sono rimasta male perché l’ho trovata una scortesia terribile. Poi in qualche modo abbiamo ricucito e per un po’ di anni ho fatto le esterne dove ero a contatto con i nostri piccoli fan ma era un ruolo marginale. Con Bim Bum Bam finisco dopo 13 anni nel 1998. E ho chiuso con la tv “.

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