Ricordando Maurizio Zamboni: che fine ha fatto il postino del famoso programma di Maria De Filippi? “All’inizio la trasmissione non era nota, i cittadini erano diffidenti”

Da gennaio 2024 è tornato il programma di C’è posta per te, condotto da Maria De Filippi: molti anni fa c’era uno storico postino di nome Maurizio Zamboni a consegnare le famose lettere della trasmissione ai vari invitati in studio, l’uomo il cui volto ha rappresentato per decenni un caposaldo della trasmissione; ebbene, che fine ha fatto oggi? Lo ricordiamo con il suo simpatico sorriso che corredava il rotondo e rassicurante volto del braccio destro della regina di Mediaset in una delle sue trasmissioni di maggiore successo. A bordo della sua bicicletta, consegnava lettere e videomessaggi ai destinatari. “Divenni un volto riconoscibilissimo grazie anche al pizzetto biondo, che era un segno di distinzione”, ha giustamente ricordato di recente in un’intervista per TvBlog.

Chi ben ricorda le prime fasi del programma, Maurizio era uno dei postini insieme a Rossella Brescia e Walter Nudo. Ai tempi la trasmissione non era nota, quindi i cittadini, che si vedevano arrivare gli inviati del programma vestiti eleganti con tanto di bici e telecamere, non erano così accoglienti. “C’erano molti interrogativi. La gente si chiedeva chi fossero quegli inviati vestiti da postini – ricordando quei momenti -. A quel punto spiegavamo la dinamica della trasmissione, ovviamente senza mai rivelare chi li aveva fatti chiamare. Le storie di C’è posta per te sono sempre state vere, ci tengo a sottolinearlo”.

La curiosità attorno alla trasmissione resta ancora alta, d’altronde nessuno ha mai sviscerato gli inediti retroscena dietro al format. “Nessuno sa che arriviamo, te lo assicuro”. Le reazioni, dunque, sono spontanee. “Per C’è posta per te la verità è l’aspetto più importante. Giunti nella città stabilita, andiamo alla ricerca dell’abitazione della persona, sperando di trovarla in casa”. E qui si aprono altri scenari, perché “non è scontato che ci sia”. Inoltre, al contrario di ciò che si pensi, “le riprese in bicicletta magari si girano successivamente, in modo da evitare di dare nell’occhio. Non ho mai ricevuto accoglienze sgradevoli, mi sono posto sempre con la massima educazione”.

Quella volta di Diego Armando Maradona a C’è posta per te, il rapporto con la De Filippi

Quando gli è stato chiesto di fare una cernita tra i ricordi, stabilendo il più emozionante, non ha fatto fatica a citare l’episodio all’aeroporto internazionale di Roma Fiumicino con il campione Diego Armando Maradona. “Quando si aprirono le porte gli arrivarono incontro 3 mila persone. Dovevo bloccare Maradona in mezzo alla folla che lo trascinava – ha detto nell’intervista a TvBlog -. Il rituale prevedeva le tre domande per capire se fosse il Diego che cercavo e ricordo ancora il suo sguardo. Pensò: ‘Ma questo è scemo!’. Fu un’emozione mostruosa”.

Disse addio al ruolo di postino Mediaset “poco prima dell’arrivo del Covid, dopo vent’anni di fila sentivo di aver chiuso il cerchio. Ho preferito concentrarmi anche su altre cose”. Riguardo il legame con Maria De Filippi, la donna che lo ha reso famoso in tutta Italia, ha solo parole di stima e amore: “Immensa, educatissima, si prepara e studia, intelligentissima e molto sensibile. Ha capacità di sintesi, tempi comunicativi eccezionali”.

Cosa fa oggi?

Maurizio Zamboni ad oggi è a capo di un’agenzia di animazione con un amico:

“Facciamo lavorare 150 ragazzi, tra estate e inverno, dai 20 anni in su. […] Il nostro scopo è creare relazioni tra le persone, far nascere delle amicizie. Oggi è tutto più complicato, tutto si è raffreddato, un po’ per i social, un po’ per la pandemia. Ci siamo disabituati a relazionarci, c’è timidezza e maggiore freddezza”.

Maurizio è sposato con Linda Salvador, i due si sono uniti in matrimonio nel 2022 in seguito a sette anni di convivenza. In merito ad un ritorno nel mondo dello spettacolo, dice di non aver tagliato completamente i ponti e di essere aperto ad eventuali sorprese che la vita potrebbe rifilargli. Tuttavia, per ora, non sente l’estremo bisogno di ritrovarsi sul piccolo schermo. Tra le altre cose, Maurizio dà lezioni e offre corsi sul public-speaking proprio insieme alla consorte.

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