Bersaglio preferito degli odiatori social, Giovanna Civitillo si difende dalle accuse di essere una “raccomandata”
Quando quello che sarebbe diventato l’uomo della sua vita gridava “scossa”, usciva lei, la futura moglie di Amadeus: Giovanna Civitillo, oggi accusata di essere “raccomandata”. Di tempo ne è passato, anche se sembra davvero ieri. Era il 2003, lei faceva breccia nel cuore del noto conduttore. Nel 2009 c’è stata l’unione civile, nel 2019 il matrimonio religioso: la coppia ha un figlio, Josè. A pochissimi giorni dall’inizio dell’ultima conduzione di Sanremo di Amadeus, la moglie del direttore artistico della kermesse si è sfogata al Settimanale di Novella2000, replicando a tutte le malelingue.
“Ero già in Rai quando io e Ama nemmeno ci conoscevamo”. Già, perché sui social le scrivono continuamente questa ingiustizia, questa maldicenza, questa falsità. Durante l’intervista, l’ex valletta Rai ha spiegato di essere stata presa di mira più volte dai social.
“Ma Giovanna che ca**o c’entra con lo spettacolo, lavora in Rai ma chi è? Cosa sa fare? Niente! Ma non si vergogna? Lascia il posto a qualche ragazza giovane e di talento. Non ti bastano i milioni di tuo marito? Vergognati”.
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La moglie di Amadeus tira fuori gli artigli
Questo commento lo ha ricevuto sotto ad una foto pubblicata nel corso dell’ultima edizione di Sanremo 2023. Ma non è l’unico, sia chiaro: “Nessuna qualità visibile”, ha scritto qualcun’altra. Sono tutti “insulti volti a minare la mia autostima”, fa presente lei oggi. “Ma, a dispetto dei loro insulti, io mi guardo allo specchio e vedo una donna risolta e soddisfatta di sé”. Sui social, le persone cercano di far sprofondare il prossimo: “Mi accusano di essere raccomandata, la moglie di, eppure la mia presenza in Rai come ballerina risale al 1996, tempo in cui io e Ama nemmeno ci conoscevamo”. Già, perché era una ballerina di programmi come Fantastica Italiana, Carràmba! Che sorpresa, Beatro tra le donne, Domenica In.
“Con buona pace degli odiatori ho una consapevolezza di me stessa che nessuno può scalfire”. Quindi, ci vorrebbe ben altro per scoraggiare la Civitillo, pronta a presenziare al prossimo Festival di Sanremo come spettatrice. Si godrà lo spettacolo proposto dal suo uomo, l’ultimo dopo cinque edizioni filate, questa compresa. Sarà anche l’inviata del Festival per la trasmissione del pomeriggio, La vita in diretta, condotta da Alberto Matano su Rai1. E, novità, sarà anche in radio insieme ad Andrea Delogu per conduttre La versione delle 2, su Rai Radio2. Insomma, la Civitillo c’è e fa sul serio. In conclusione, spiegando ancora ai suoi hater il significato che attribuisce al concetto di “realizzazione”, ha detto:
“Ho ritenuto che nessuna soddisfazione potesse essere paragonabile a quella di avere una famiglia nella quale essere presente. Quando naque José, promisi a me stessa che per nulla al mondo avrei delegato la sua crescita a una tata. Non potevo permettere che un’altra persona al posto mio si rendesse spettatrice dei primi passi del mio bambino. Lasciare la danza non fu una rinuncia poiché la ricerca di ogni donna dovrebbe essere orientata alla felicità, che nel mio caso è la mia famiglia”.
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