Valeria Favorito era poco più di una bimba quando nel 2000 Fabrizio Frizzi, in modo anonimo, le donò il midollo. Oggi, quella bambina che lottava contro una grave malattia, è guarita e oltre a essere ormai una donna ha anche raggiunto un traguardo importante. Infatti, Valeria si è laureata in teologia.

Le parole di Valeria, salvata nel 2000 dalla donazione di midollo di Fabrizio Frizzi

Valeria, che ricevette il midollo da Fabrizio Frizzi, racconta di celebrare 3 compleanni. “Il primo è il 31 agosto, giorno in cui sono stata messa al mondo. E ogni anno festeggio anche le date delle mie due rinascite: il 21 maggio, giorno in cui nel 2000 ho ricevuto il midollo osseo donato dal compianto Fabrizio Frizzi, mio fratello di sangue. E poi faccio festa anche il 26 novembre, data in cui nel 2013 sono stata nuovamente salvata grazie a un secondo trapianto”.

Valeria nel 2003 tentò anche di rintracciare il suo donatore anonimo, ma per una legge non poteva avere i suoi dati. Scrisse ugualmente una lettera anonima di ringraziamenti e dalla risposta capì che si trattava del noto personaggio televisivo. Da quel giorno, Valeria e Fabrizio Frizzi divennero amici, tanto che la donna lo avrebbe voluto come testimone di nozze. “Mi rispose: se le mie forze me lo consentiranno. Oggi sto bene, domani non so”.

“Gli sarò sempre grata”

Il decesso di Fabrizio Frizzi, il 26 marco 2018, fu un colpo tremendo per Valeria, che nel frattempo era diventata amica dell’uomo che le salvò la vita. Per questo la ragazza, che in questi giorni ha raggiunto un grande traguardo, ovvero quello di diventare dottoressa in teologia, ha voluto ricordare ancora una volta Fabrizio Frizzi. “Gli sarò sempre grata. Quando se n’è andato ho perso una parte di me stessa. Ora avanti con la laurea magistrale”.