Dopo 25 anni, Alessia Marcuzzi ha detto addio a Mediaset e, a quanto pare, senza rimpianti: le nuove idee della conduttrice e l’intervista
Il rientro di Halloween, verrebbe da dire: Alessia Marcuzzi è pronta a debuttare nella nuova stagione di Boomerissima questa sera, su Rai 2 e di Mediaset, a quanto sembra, nessuna nostalgia. Amata perché è sempre stata “una del popolo”, continua ad esserlo per la sua naturalezza, genuinità, spontaneità. Naturale dentro e fuori: amata per quello che pensa. Anche di sé stessa, soprattutto quando dice di sentirsi “vecchia dentro”, parole nelle quali molti suoi fan si riconoscono ed empatizzano ulteriormente con la personalità spiccata ma sincera ed educata di Alessia. “Mi sento così da quando ho vent’anni”, dice.
“Non ho paura di invecchiare, le 50enni di oggi sono le 30enni di una volta”
Alessia si lascia andare nell’intervista al Corriere, e non ci vuole poi tanto vista la genuinità della 50enne. Già, mezzo secolo e non…vederlo, su di lei. Non ha paura di invecchiare, nonostante i tanti scatti su Instagram dove si mostra splendida e al naturale, immagini destinate ai suoi follower quasi a cadenza quotidiana. Sono scatti artistici che non vincolano la sua felicità. Paura del tempo che scorre? No, “specie se si riesce a trovare del tempo per portare avanti uno stile di vita sano, fare un po’ di movimento. Vivo bene l’età che avanza e per certi versi sono convinta che le cinquantenni di oggi siano le nuove trentenni”.
Tuttavia, non vive d’illusioni: “Non mi metterei mai in competizione con una donna giovane – e potrebbe (ndr) -, per carità. Anzi, in generale le amo e le ammiro. E quando faccio certi scatti, sui social, da fatalona, in realtà ci gioco un po’”. Adesso è pronta a tornare in tv, ancora su Rai2, ma pare che il successo del suo programma l’abbia spinta a ideare una nuova trasmissione, sempre per la tv pubblica. Il racconto della nascita dell’idea.
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“Sto meglio in Rai, in Mediaset non potevo fare delle cose”
“Fiorello e Biggio diedero per errore il mio numero in diretta tv. Da quel momento quel telefono è diventato una fonte inesauribile di messaggi, sono stata davvero travolta d’amore. Tanto che non l’ho buttato. Con diverse persone ho iniziato a chattare, scoprendo tante storie differenti. In particolare, sono entrata in contatto con un gruppo di amici che aveva organizzato un addio al celibato ad Alicante: si erano portati in giro un mio cartonato, finendo anche sul quotidiano locale. Ecco, parlando con loro ho pensato che avrei voluto scrivere un programma in cui facevo delle sorprese, coinvolgendo diverse mie amicizie celebri: abbiamo un grande potere che è rendere felici le persone con poco e quel telefono me lo ha ricordato”.
In Rai si sente bene, “la sensazione è di essere entrata in una famiglia di persone che conoscevo da tempo. Mi sono sentita subito accolta. Per 25 anni la mia famiglia è stata Mediaset e sono in buoni rapporti anche oggi con tanti di loro, ma ammetto che in Rai mi sento tanto protetta”. Parole inaspettate, ricamate di dettagli nelle parole successive: “Dopo tanti anni, avevo voglia di fare qualcosa che mi corrispondesse davvero e adesso me lo posso permettere. Voglio seguire il mio istinto”. Oggi sente “il desiderio di scrivere”, ed è “molto forte”. Prima non lo ha mai fatto.
“Mi è solo capitato di aver condotto dei format. Mi era stata anche data fiducia, ma ci sono stati dei momenti in cui mi sono sentita un po’ ingabbiata, se no non me ne sarei andata. Fino ad allora stavo bene nel mio: ero il bravo soldatino che faceva quello che gli richiedevano. Per un periodo ho amato i reality. Quando ho iniziato a sentire in me del malumore rispetto a quello che facevo, ho cambiato”.
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