Il leader degli Stadio, Gaetano Curreri, è stato inondato di critiche sui social, tanto da spingere la band a pubblicare un messaggio di spiegazione

Gaetano Curreri, leader degli Stadio, è stato subissato dalle critiche dei fan, dopo il fuorionda di qualche tempo fa, dopo il concerto all’Arena di Verona in onore di Giovanni Pezzoli, storico batterista della band bolognese, recentemente scomparso.

La serata era stata presentata da Amadeus che, dopo il pezzo Grande figlio di puttana, si era avvicinato sul palco a Curreri per un saluto. “Questo applauso lo vorrei anche per Giovanni Pezzoli.” Ha affermato il musicista. “Perché questa canzone è nata insieme a lui ed è stata scritta insieme a lui, ed è la canzone della nostra storia agli inizi, quando eravamo il gruppo di Lucio Dalla e giravamo l’Italia con un furgone. Lui stava vicino all’autista e noi stavamo dietro perché scendevamo per primi…”.

Così il leader della band ringrazia il pubblico e scende dal palco. Dopo qualche istante, però, abbracciando una donna della sua crew, si lascia andare a un commento che fa infuriare il web. “Così la smetteranno di rompere i coglioni, ‘sti fan di merda”. La scena viene immortalata in un video, poi immediatamente rimosso dal web.

Con Curreri subissato di critiche e insulti, la band ha deciso di correre pubblicando una dichiarazione di chiarimento. Per quanto possibile. “In riferimento ad alcuni commenti negativi apparsi sulla nostra pagina Facebook, intendiamo chiarire che l’esternazione riportata dopo la performance, ovviamente, non si riferiva ai Fan degli Stadio, ma ‘ad un ristretto gruppo di fan’ che in questi mesi hanno vessato con insulti e fake news l’immagine di Gaetano Curreri e degli Stadio”.

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