L’apprensione di una mamma, a volte, può diventare insopportabile per i ragazzi. Eppure, lei, mamma non ha voluto esserlo fino a quando aveva 40 anni, poi si è accesa la lampadina, grazie allo spunto di Maria De Filippi che le parlò dell’affido. “Io ero preoccupata. Mi chiedevo come noi che siamo persone note, saremmo riusciti a mantenere la privacy e a proteggere questa esperienza. Maria, che è fantastica, mi ha detto: “Ma che te ne frega? Tu fai come sei capace. Certo che lo proteggi, figurati se non lo proteggi”.

Parole che suonarono come una grande consolazione, come quella di una sorella maggiore se non una mamma. “Sono stata un po’ consolata. Avevo già avuto dei contatti, perché ogni tanto mi chiamavano in alcune comunità di minori. C’erano tanti bambini già grandi d’età, che stavano in queste comunità da tanto tempo. Questo avvicinamento è arrivato pian piano alla scelta definitiva. Volevamo un bambino e ne sono arrivati due”.

La sparizione di Jordan

“Cosa ho fatto quando è tornato? Ho ucciso il vitello grasso. Cosa dovevo fare? A te non è successo mai che ti facessero girare tantissimo le balle. E poi cosa hai fatto? Hai ucciso anche tu il vitello grasso, cosa dovevi fare. Se n’era andato perché sono una rompiscatole, sono un po’ una rompipalle. Lui è uno spirito libero, ha sempre voglia di andare in giro, farsi i fatti suoi, non rendere conto. Solo che era relativamente piccolo, aveva 18 anni”. Il dramma e l’apprensione terminarono con un abbraccio liberatorio.

Ed ancora: “Facciamo degli scazzi che non ti dico – ha dettp Luciana – Io vorrei proteggerlo con la mia esperienza, ma lui e la sorella invece sembrano sapere già tutto. E’ così che nascono i casini. Lui, poi, è un toro e ha la testa dura”.

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