Se sei stato bambino negli anni ’90, soprattutto nel Lazio, allora c’è la possibilità che Sonia Ceriola per te sia stata una vera e propria seconda mamma. Forse il suo nome di battesimo a primo impatto non ti riporta alla mente niente, ma è solo perché per tutti lei è stata “Sonia di Super 3” e conduceva il mitico programma per bambini chiamato: “La posta di Sonia”. Sembrano passati secoli da allora, eppure la canzone della buonanotte, è rimasta impressa nella mente di molti, come se l’avessero ascoltata l’ultima volta solo ieri sera. Tuttavia, di anni ne sono passati moltissimi e Sonia, dopo la chiusura dell’emittente televisiva Super 3, non è più riapparsa in tv. A Distanza di tempo dalle ultime apparizioni dell’amatissima conduttrice, che fine ha fatto e che fa oggi Sonia di Super 3?
Le origini: da centralinista a conduttrice, la storia di Sonia Ceriola
La stessa Sonia, nelle rare interviste concesse in questi anni, ha raccontato il suo approdo da giovanissima a Super 3, in origine come centralinista, per poi diventare nel tempo, la mitica Sonia di Super 3.
“Andai a fare il colloquio di dattilografia accompagnata da mia madre. Il posto non mi fece impazzire molto esteticamente, ma mi piaceva che fosse un ambiente pieno di giovani come me. Qualche giorno dopo mi chiamarono per dirmi che ero stata presa. All’inizio ero centralinista e ogni tanto davo una mano in regia. Dopo due anni, mi chiesero di andare in video e di occuparmi di un programma per bambini, cosa di cui l’emittente sentiva il bisogno, perché nella fascia oraria serale mancava qualcosa. Si sentiva la necessità di differenziarsi dalle altre trasmissioni. Ci siamo chiesti cosa mancasse, e la risposta fu: i cartoni animati!”.
I cartoni animati appunto. Magari meno definiti e colorati degli attuali, ma come dimenticare i vari: Yattaman; Il mago pancione; Ransie la strega; Gigi la trottola; L’uomo tigre; Lo strano mondo di Minù; solo per citarne alcuni. Tuttavia, tali programmi per bambini, all’epoca non potevano essere interrotti dalla pubblicità e così nacque un programma cuscinetto, “La posta di Sonia”.
“Mi misero quindi alla conduzione di questo programma per bambini. Quando la produzione vide che cominciavano ad arrivare più di duecento letterine al giorno, si rese conto che quello poteva essere un format vincente. Per me, che ero una ragazza molto timida che non riusciva neanche a stare davanti una macchina fotografica, fu una scoperta”.
Che fine ha fatto Sonia di Super 3? “Ti posso abbracciare, ti posso baciare?”
Sonia oggi ha 46 anni e da tempo non lavora più nel mondo della tv. Anzi, ha cambiato totalmente mansione, perché attualmente gestisce la tabaccheria di famiglia a Latina. Eppure, per sua stessa ammissione, non passa un solo giorno senza qualcuno che entri per una ricarica, per un pacchetto di gomme o altro e non rimanga sbalordito dal trovarsi davanti niente meno che Sonia di Super 3.
“È riuscito fuori questo affetto che non pensavo fosse rimasto così conservato bene nel tempo. Mi ha fatto piacere ritrovare piccoli che sono diventati grandi ragazzi e che ho cresciuto (televisivamente parlando). La prima cosa che mi dicono è: ti posso abbracciare, ti posso baciare? Poi noto che molti sono in lacrime”.
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