Raoul Bova e Barbara Snellenburg sono protagonisti di un film intramontabile: Piccolo grande amore, andato in onda ieri sera su La 5 in prima serata. Le curiosità e il cast della pellicola.

Raoul Bova e Barbara Snellenburg hanno fatto – e continuano – a far sognare milioni di innamorati, poiché sono protagonisti di un film intramontabile: Piccolo grande amore, del 1993 diventato un vero e proprio cult del cinema, diretto da Carlo Vanzina.

Piccolo grande amore, dov’è stato girato e dove guardare il film

La nota pellicola che vede come protagonisti Raoul Bova e Barbara Snellenburg, Piccolo grande amore, è stato girato in Sardegna e a Vienna. I luoghi interessati sono: Baja Sardinia, vicino al locale Phi Beach, dov’è stata girata la scena di Lisa barista. Per quanto riguarda la scena di Marco in procinto di uscire dall’acqua, è stata girata nei pressi della spiaggia Tre Monti. Alcune scene poi, sono state girate a Vienna: il castello dove abitava la famiglia reale del Liechtenhaus e nel Castello di Neuschwanstein in Baviera. Oltre ciò, è possibile guardare Piccolo grande amore su Infinity + o su Amazon Prime Video.

Potrebbe interessarti anche Sbarca al cinema il documentario su Raffaella Carrà per i suoi 80 anni

Che fine ha fatto Barbara Snellenburg?

Che fine ha fatto Barbara Snellenburg?

Barbara Snellenburg è nata il 30 giugno del 1975 e vive a Milano ed è legata sentimentalmente al modello, nonché fotografo svedese Henrik Hansson. La Snellenburg, protagonista insieme a Bova del film cult Piccolo grande amore, possiede anche un profilo Instagram che conta oltre 87 mila followers. Oramai è lontano dalle scene da diversi anni, anche se l’attrice ha preso parte ad altri progetti come: in Casa Vianello, nel ruolo di una delle vicine della coppia comica, Sandra e Raimondo Vianello. Oppure nel film La verità vi prego diretto da Francesco Apolloni nel 2001 e anche nella fortunata fiction, Don Matteo. L’ultima comparsa più recente è nel videoclip dei The Kolors per il singolo Why Don’t You Love Me?.

Continua a leggere su Chronist.it