Sospeso Non è l’Arena, il talk condotto da Massimo Giletti su La7: il conduttore avrebbe ricevuto la visita della Dia questa mattina. Come riporta Dagospia, Urbano Cairo non ha mai mandato via alcun giornalista e, quindi, stanno sorgendo supposizioni di ogni tipo. Tutto è stato molto burrascoso e immediato.
Nelle ultime ore corre voce secondo la quale la Dia sarebbe a casa di Massimo Giletti, o nella redazione del programma che conduceva. In particolare, il focus viene posto sulle puntate dedicate alle dichiarazioni di Salvatore Baiardo, quando preannunciava la cattura del superlatitante boss mafioso, Matteo Messina Denaro.
Nella nota diffusa dall’emittente, si legge: “La7 ringrazia Massimo Giletti per il lavoro svolto in questi sei anni con passione e dedizione”. Il conduttore, secondo quanto afferma l’Ansa, resta a disposizione dell’azienda. Dopo la notizia, Massimo Giletti ha detto: “L’unico mio pensiero va alle 35 persone che lavorano con me da anni e che da un giorno all’altro vengono lasciate per strada”.
Sotto i riflettori le puntate dedicate agli audio messaggi di Messina Denaro
Il focus degli ufficiali giudiziari e dei carabinieri verrebbe posto sulle puntate in cui sono stati analizzati gli audio del boss mafioso verso una sua amica, in cura anch’ella per un tumore. Secondo quanto emergerebbe, e non solo in quelle puntate ma nell’insieme delle stesse, Giletti potrebbe aver implicitamente costruito ad arte una storia basata su una presunta trattativa Stato-Mafia, culminata con la cattura di Messina Denaro.
L’Arma dei carabinieri non digerirebbe l’allusione che sminuirebbe la portata dell’operazione condotta dai Ros lo scorso gennaio. Tra le ipotesi, anche la possibilità che il rapporto tra Cairo e Giletti fosse ai minimi termini e che la separazione fosse nell’aria da tempo.