Milly Carlucci negli anni ’80 è stata soprattutto attrice di successo oltre che sex symbol: con Il bisbetico domato al fianco di Adriano Celentano e Ornella Muti, ha letteralmente spopolato ai botteghini.
È l’anno 1980 e in Italia al cinema gli spettatori possono apprezzare tante pellicole divertenti e di ottima qualità. Nella classifica delle più viste, alle spalle del capolavoro Ricomincio da tre di Massimo Troisi, si piazza Il bisbetico domato, commedia ispirata all’opera teatrale La bisbetica domata di William Shakespeare. Un film che, se si considera tutto il periodo di proposta ai botteghini tra il 1980 e il 1981, riesce ad incassare ben 18,3 miliardi di lire per cui al primo posto nella stagione 1980-81.
Un successo clamoroso dovuto anche a un cast di qualità nel quale spiccano Adriano Celentano e una coppia di donne bellissime come Ornella Muti e Milly Carlucci. In realtà quella non sarà la prima collaborazione di questo trio. I più attenti ricorderanno il video musicale del pezzo Se non è amore sempre uscito nel 1980 con l’inconfondibile interpretazione di Adriano Celentano. La clip si apre con una giovanissima Ornella Muti che va ad aprire la porta di casa e trovandosi davanti Celentano sviene dall’emozione mentre Milly Carlucci è intenta a suonare il saxofono. Suoni e atmosfera tipiche di quel periodo che indubbiamente portano indietro nel tempo.
Milly Carlucci e il cinema
Il pubblico televisivo, soprattutto quello più giovane, è abituato a pensare a Milly Carlucci come signora del sabato sera in quanto conduttrice di tanti programmi di successo come Scommettiamo che e Ballando con le stelle. In realtà, dopo aver lavorato in televisione nella seconda metà degli anni ‘70 in alcuni programmi tra Rete 2, Rete 3 e Antennatre, diventa famosissima grazie alla pellicola Il Bisbetico domato.
Le viene affidato il ruolo di Renata, l’amica della principale protagonista femminile Lisa (Ornella Muti). Epica la scena al ristorante quando Renata, dopo aver incontrato Lisa ed Elia (Adriano Celentano) intenti a consumare ‘romanticamente’ un pasto da soli, cerca, in maniera spudorata, di flirtare con lo stesso Elia. Lisa se ne accorge e le due amiche finiscono per accapigliarsi con il buon Elia che si gode lo spettacolo in maniera subdola. In quel periodo per Milly Carlucci quella non sarà la sola esperienza sul grande schermo ma ce ne saranno diverse altre.
Le esperienze cinematografiche
Il bisbetico domato è il film che lancia Milly Carlucci ma non è stata la sua unica esperienza sul grande schermo nel corso degli anni ‘80. Infatti, alcuni mesi prima la stessa Carlucci aveva esordito con il film Il pap’occhio diretto da Renzo Arbore nel quale, però, le viene affidato un ruolo secondario ossia la suora annunciatrice televisiva. Successivamente ci sono stati altri film in cui la Carducci è stata grande protagonista come Pappa e ciccia e in particolare nell’episodio con Lino Banfi nei panni del presunto imprenditore pugliese Nicola Calore trapiantato all’estero dove avrebbe dovuto fare fortuna. La Carlucci è sua nipote Rosina che va a trovarlo dopo tanti anni di lontananza. Nel 1994 sarà poi protagonista della pellicola diretta da Francesco Massari intitolata
Domani mi sposo al fianco di Jerry Calà. Isabella Ferrari, Claudio Bisio e Karina Huff. In seguito reciterà nel film Le avventure dell’incredibile Ercole diretto dal regista Luigi Cozzi, Arrivederci e grazie di Giorgio Capitani e Tiempos mejores per la regia di Jordi Grau nel 1994. Questo è stato il suo ultimo film prima di concentrarsi esclusivamente sulla professione di conduttrice televisiva con tantissimi programmi tra cui anche il Festival di Sanremo nel 1992, Luna Park, Pavarotti and Friends, Fantastico, Il cantante mascherato e Notti sul ghiaccio