Ah, il caro Paolo Bonolis, con questa parsimonia: le auto scassate gli fecero allontanare Laura Freddi, il suo amore durato 5 anni. “Paolo è stata la persona più importante tra i miei affetti, ero molto giovane allora e lui già sposato e padre”.

L’ex valletta di “Non è la Rai” si è raccontata in una lunga intervista al Corriere. Quando si innamorò del conduttore Mediaset, aveva 19 anni. “Ai miei occhi era affascinante, mi piaceva, mi faceva divertire, mi colpì per ironia e cultura. Mi faceva guardare anche tre film al giorno, mi leggeva i libri, era un fiume in piena”.

Come rivelato dalla Freddi, era una coppia affiatata che non si faceva mancare nulla: viaggi, amore e condivisione. Tuttavia, c’è stato qualcuno attorno a Bonolis al quale Laura non andava giù. Si tratta dell’ex moglie di Paolo, Sonia Bruganelli. “Ormai siamo diventate amiche”, rivela Laura.

Però, in passato, “Sonia ha provato un odio virtuale per me”. Quando si sono conosciute le cose sono cambiate: “L’ho conosciuta – disse Sonia – è un gattino. Da allora, non l’ho più odiata”. Anzi, oggi scherzano insieme. Per esempio, dialogando, hanno scoperto che Paolo le ha portate in vacanza “negli stessi posti: Polinesia, New York”. Finì tra i due perché Laura desiderava una famiglia. “Ma i nostri tempi non coincidevano”.

Laura Freddi: “Paolo, quelle auto non si potevano guardare”

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Nell’intervista, le viene chiesto cosa non sopportasse in particolar modo dell’ex compagno. “Guidava macchine tremende, tipo una vecchia Escort blu metallizzato con uno specchietto bianco rimediato allo sfascio, un accrocco, mi vergognavo ad andarci in giro”.

“Paolo invece – prosegue – non ci faceva caso. Orologi, auto, vestiti, era spartano, parsimonioso. Una volta, ospite dei miei genitori, ad Acilia, voleva una sigaretta, in casa non ce n’erano; perciò fece il giro di tutto il palazzo, porta a porta, per farsene offrire una. In accappatoio e ciabatte. Regali? Sì. Ricordo un tremendo set di valigie gialle”.

Laura viene da un “periodaccio” per via di una “causa di lavoro durata 12 anni che mi ha prosciugato le finanze”. Nella fattispecie, dice: “Avevo firmato documenti che non avrei dovuto firmare e per difendermi ho bruciato tutti i miei risparmi, ho pure dovuto vendere la casa che stavo ancora pagando. Con le cartoline verdi degli avvisi di pignoramento avrei potuto farci un albero di Natale. Mi sono risollevata con il cachet del Grande Fratello Vip, una mano santa”.

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