Eleonora Giorgi e Massimo Ciavarro hanno condiviso il set della pellicola estiva per eccellenza, Sapore di mare 2, film nel quale si sono conosciuti e dal quale poi è nata la loro storia d’amore. La Giorgi dopo la separazione con Angelo Rizzoli, si è legata sentimentalmente per dodici anni con Massimo Ciavarro, relazione dalla quale è nato nel 1991 Paolo Ciavarro. Nel 1993 Ciavarro e Giorgi sono convolati a nozze, ma nel 1996 la loro storia termina, decidendo così, di divorziare. In un’intervista rilasciata a Caterina Balivo nel programma Vieni da me in onda su Rai1, la Giorgi racconta la loro relazione: “Facciamo Sapore di mare. Passa un anno e non ci sentiamo e vediamo. Ci rincontriamo un anno dopo da Cecchi Gori, c’era il Festival di Sanremo. Ci scambiamo i numeri e io aspetto e non mi chiamava mai. Una domenica, era ancora inverno, vado al mare con mio figlio, torno e dico ‘Come mai ci sono le borse per terra?’. Avevo i ladri in casa e mentre i ladri scappano, squilla il telefono ed era Ciavarro che mi invita a cena. Mi invitava ad uscire con lui e dico ‘guarda non è il momento, magari domani’. Racconta così l’attrice e prosegue narrando il giorno in cui sono usciti per la prima volta, al mare: “Mi metto tutta carina, con le calze e la gonna, era inverno e lui mi fa ‘ti va di andare al mare?’. Io non vedevo un abbigliamento adatto però mi porta al villaggio dei pescatori, era quasi il tramonto, va nel cofano della macchina e tira fuori qualcosa che io neanche capivo cosa fosse e dice ‘vieni, vieni’. Io affondavo nella sabbia con i tacchi e con le calze piene di sabbia, lui arriva e lancia questa rete da pesca e si apre come una ragnatela e dice ‘questo me lo aveva insegnato mio padre che non c’è più. La nostra storia è iniziata da lì: da lui pescatore ed io con i tacchi nella sabbia. Da lì è continuata fino al mitico Paolo”.
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Eleonora Giorgi e gli otto anni trascorsi in Campania
Eleonora Giorgi durante l’intervista si sofferma sul loro bel rapporto e gli otto lunghi anni trascorsi insieme: “Noi eravamo due ragazzi tutti e due traumatizzati. Io da tutti gli inferni, anche privati, pubblici, l’ex marito. Lui comunque era orfano di padre e si era ritrovato a fare l’attore, essendo un uomo riservatissimo che non c’entra niente. Per un po’ ci siamo sentiti quasi come due naufraghi, nella nostra similitudine. Siamo fuggiti da tutto: siamo andati in Campania e abbiamo imparato agricoltura biologica. Lui si è proprio messo a fare il muratore. Abbiamo costruito dei casali, abbiamo restaurato dei casali e abbiamo vissuto fuori da tutto per otto anni. So che sembra assurdo, ma era proprio una fratellanza d’amore. Infatti siamo rimasti fratelli. Era un rapporto proprio di sentimento di affinità, di complicità. Non mi sono annoiata in quelli otto anni. Io me ne sono andata perché Massimo sembra una persona solare, ma terribilmente cupo, e poi perché io ancora non conoscevo bene i maschi e mi sembrava che ogni volta lo beccavo io quello che, una volta che stavamo insieme gli uomini si rilassano e ti mettono su un mobile e fanno la loro vita. Io volevo al centro. Io voglio il romantico, voglio essere al centro dell’attenzione. Piuttosto meglio niente!”.
