Francesco Giorgino noto giornalista e conduttore televisivo del Tg 1 è stato nominato dal nuovo direttore Monica Maggioni vice direttore del Tg 1. Una carica di vero prestigio e un riconoscimento di tutto rispetto per le sue indubbie qualità: talento da vendere, carisma, professionalità, cultura e perseveranza. Francesco Giorgino, ha esordito con l’emittente privata di Andria Telesveva e nel 1988 diviene giornalista pubblicista. Nel 1990 consegue la laurea in giurisprudenza presso l’Università di Bari. Molteplici sono state le esperienze fino a coronare la sua carriera in Rai nel 1991: entra nella redazione Unomattina e diviene caporedattore centrale della redazione degli interni del Tg1. Inoltre, nel 1993 diventa giornalista professionista e pubblica il suo primo libro Intervista alla prima Repubblica.
Dopo alcuni anni di docenza a contratto, cinque anni fa Giorgino è passato in Luiss dove dirige il Master in Comunicazione e Marketing politico e istituzionale e dove insegna Comunicazione e Marketing. Giorgino, inoltre, ha condotto trasmissioni speciali del Tg1 come la formazione degli ultimi governi, le elezioni politiche e amministrative, il G20. Saggista e studioso di tematiche sociali; dunque, un curriculum di alto profilo.
Master in Comunicazione e Marketing Politico ed Istituzionale
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L’ultimo libro di Francesco Giorgino
Alto Volume
Politica, comunicazione e marketing
La politica sta diventando sempre più comunicazione e marketing. Dagli Stati Uniti all’Italia si sta consolidando un nuovo modo di conquistare e gestire il consenso. E, dunque, di far politica. Nell’era del populismo (ma anche del post-populismo), nella stagione del primato dei dati e dei social network a contare sembra essere più la rappresentazione nella sfera pubblica mediata che la rappresentanza. Molte le cause e altrettante le conseguenze: ibridazione di format, mediatizzazione e personalizzazione, sondaggi, partecipazione attraverso dinamiche orizzontali e non più verticali, responsività rispetto alle decisioni assunte, ma anche alle intenzioni manifestate ripetutamente dagli attori del sistema politico non sempre con finalizzazioni in grado di risolvere i problemi del Paese. Sono tanti gli strumenti a disposizione di chi, detenendo il potere, ha come priorità del proprio agire comunicativo l’aumento del livello di engagement dei cittadini-elettori.
La comunicazione politica si è trasformata da forma in sostanza. Francesco Giorgino propone un nuovo framework scientifico ed operazionale: il MICS, acronimo che segnala la forza dell’intreccio tra Marketing, Information, Communication, System. Il libro racconta tutti questi processi, assumendo come punto di partenza le vicende politiche italiane del biennio 2018-2019: l’exploit della Lega, il modello Cinque Stelle, la sinistra in cerca di identità, i due governi Conte, il fenomeno delle Sardine, il dibattito sull’Europa, l’immigrazione, il peso dell’economia e della finanza, il ruolo delle istituzioni in un contesto connotato dalla presenza di molte arene narrative.