Il tennis e lo sport italiano in generale piange la scomparsa della campionessa Lea Pericoli che se n’è andata all’età di 89 anni
Il tennis italiano, e il mondo dello sport in generale, è in lutto per la morte di Lea Pericoli. La storica tennista, giornalista e telecronista si è spenta all’età di 89 anni. Considerata una vera e propria leggenda del tennis italiano e mondiale, è stata numero uno nel Belpaese per 14 anni, tra il 1959 e il 1976. Un record assoluto. Nel suo palmares 27 titoli nei campionati nazionali tra singolare, doppio e misto.
Raggiunse quattro volte gli ottavi al Roland Garros e tre volte a Wimbledon. Pericoli fu soprannominata “la Divina” da Gianni Clerici, proprio per la sua particolare capacità di unire doti tecniche impressionanti ad uno stile unico.
“Wally Sandonnino, l’ex campionessa diventata grande maestra che lavorava per la Federazione, mi acchiappò mentre stavo allenandomi su uno dei campi del parco del Foro Italico. “Ha fatto ginnastica?’ mi disse. Io candidamente risposi “No…” “Allora venga con me” mi disse. Io la seguii. E mi fece fare su e giú con le gambe, quello che oggi mi dicono chiamarsi ‘squat’, non so quante volte. Minimo 50, 100, 200 … Io, che ero secchiona e volevo far vedere che ero brava e ubbidiente, ce l’avevo messa tutta. Il giorno dopo ero massacrata, morta. Era il giorno della mia prima partita agli Internazionali (oggi BNL) d’Italia. E dovevo affrontare Maureen Connolly…” Così raccontava la sua vita costellata di successi.