Arriva un meraviglioso gesto da parte degli avversari di Luca Salvadori, morto in un incidente durante una gara su strada in Germania
La morte del pilota e youtuber Luca Salvadori ha scioccato il mondo dei motori e dello sport in generale. Il 32enne milanese è venuto a mancare in un tragico incidente durante una corsa su strada valida per l’International Road Racing a Frohburg, in Germania.
Centinaia i messaggi di cordoglio da colleghi e amici, tra cui anche l’attuale campione di MotoGP Pecco Bagnaia, che hanno voluto salutare il pilota milanese con omaggi alla sua memoria. Salvadori era stimato in pista come al di fuori. Rispettato, per la sua simpatia e per il suo modo di comunicare, da compagni e avversari. E proprio questi ultimi sono stati protagonisti di un gesto fuori dal comune, che tuttavia rispecchia quanto possa esser stato amato il pilota 32enne.
Il Pistard Racing Team per cui corre il rivale Filippo Rovelli ha così deciso di non scendere in pista per le due gare conclusive per permettere a Salvadori di vincere il titolo della National Trophy 1000. Il pilota milanese si trovava infatti in testa alla classifica dopo aver trionfato nelle prima quattro corse della stagione.
“Volevo comunicare che con Filippo Rovelli abbiamo parlato di se andare a Imola o meno e abbiamo concluso che naturalmente non c’è neanche da chiederselo. Noi non saremo presenti a Imola (in programma il 29 settembre, ndr) né a Cervesina (dove il 13 ottobre è in programma il gran finale del campionato, ndr) a fare la gara.” Ha dichiarato il numero uno del Pistard Racing Team, Gianluca Galesi.
“Saremo presenti lì come team solo per fare un saluto. Con questo gesto vogliamo far sì che Luca anche se non c’è più, da lassù possa festeggiare il titolo che ha inseguito per tanti anni. Quest’anno avrebbe potuto vincerlo perché aveva 4 vittorie su 6, ma purtroppo non potrà festeggiarlo. L’unico modo per fargli un saluto da parte nostra è quello di non partecipare alle ultime due gare per far sì che Luca possa festeggiare e vincere il titolo che ha sempre voluto.” Ha concluso Galesi.