L’Iba, ente che gestisce il pugilato Elite, ha deciso di premiare con 100mila euro Angela Carini dopo il ritiro nel match contro Imane Khefil
Angela Carini riceverà 100mila euro dall’Iba, come se avesse vinto la medaglia d’oro alle Olimpiadi di Parigi, aggiudicandosi così il corrispettivo in denaro che spetterebbe a coloro che conquistano il primo posto. In una nota la stessa International Boxing Association (Iba) chiarisce che, per decisione del presidente Umar Kremlev, l’atleta italiana verrà premiata “come se fosse diventata campionessa olimpica.”
Il premio equivale dunque a 100mila dollari netti, di cui 50mila alla Carini, 25mila al suo allenatore e 25mila alla federazione pugilistica di appartenenza, ovvero la Fpi. Quest’ultima, tuttavia, ha da poco lasciato l’Iba per aderire a un nuovo ente, la World Boxing.
“Non riuscivo a guardarla mentre piangeva.” Riferisce Kremlev. “E non posso rimanere indifferente a una situazione del genere. Non capisco perché uccidano il pugilato femminile. Per mantenere le condizioni di sicurezza, dovrebbero competere solo le atlete elegibili.” L’Internation Boxing Association ha annunciato che tutelerà anche l’uzbeka Sitora Turdibekova, che ieri ha combattuto e perso ai punti contro l’altra atleta iper-androgina, la taiwanese Lin Yu Ting.
Anche l’Iba, esattamente come la World Athletics, aveva dichiarato che avrebbe consegnato i premi in denaro a coloro che avessero vinto una medaglia alle Olimpiadi. La differenza sostanziale con la federazione mondiale di atletica, è che questa premierà solamente i primi posti mentre quella di pugilato distribuirà il denaro anche ai vincitori dell’argento e del bronzo. Rispettivamente con 50mila e 25mila dollari.