Paul Anderson, attore londinese noto per l’interpretazione di Arthur Shelby nella serie cult “Peaky Blinders” è stato arrestato in Gran Bretagna per possesso e uso di crack e cocaina. I fatti sono avvenuti la notte di Santo Stefano, ma la notizia è stata diffusa solo in questi giorni. Oltre alla notizia in sé, per giunta, a far scalpore è anche la strategia difensiva dell’avvocato: “è entrato troppo nel personaggio”, ha dichiarato in Aula.

Paul Andrerson, l’Arthur Shelby di “Peaky Blinders” in possesso di droga

Secondo quanto riportato dal Daily Mail, Paul Anderson, noto per la parte di Arthur Shelby, sarebbe stato arrestato in un pub londinese a pochi isolati da casa sua. Il gestore del locale, infatti, avrebbe chiamato le autorità per “fumi di crack provenienti dal bagno dei disabili dopo che l’attore era uscito”. Giunti sul posto, gli agenti hanno trovato l’attore insieme a un uomo che aveva con sé un bimbo di 17 mesi. Giunto alla stazione di polizia, i militari hanno rinvenuto varie sostanze tra cui: cocaina, crack, diazepam e pregabalin.

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La strategia difensiva dell’avvocato

L’attore si è dichiarato colpevole, ma a far specie è stata la strategia difensiva di Moira MacFarlane, l’avvocato dell’uomo. A tal riguardo la legale ha dichiarato: “Riconoscerete l’imputato per una parte molto intensa che ha interpretato in un recente programma televisivo. Spesso Paul Anderson entra troppo nel personaggio di Arthur Shelby e a causa dello stile di vita che conduce, la gente spesso gli dà degli incentivi. Si è trovato in una posizione sfortunata e avrebbe dovuto avere la forza di dire di no”. Riconosciuto colpevole di uso e possesso di droga, l’attore è stato condannato a pagare una multa di 1500 euro.

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